GP di San Marino, il commento

Ecco Pedrosa, autore di una grande prova a Misano. Rossi, Lorenzo e Marquez sono dietro. Bella vittoria per Baldassarri in Moto2™.

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini

Sulla Riviera di Rimini gara superlativa di Dani Pedrosa che mette dietro tutti e torna alla vittoria dopo quasi un anno. Rossi e Lorenzo si dividono quello che resta del podio dove non sale Marquez autore, ancora una volta, di una corsa da calcolatore. Nella classe intermedia Lorenzo Baldassarri vince il GP di casa dopo una prestazione di grande carattere. Vent’anni, VR46 Academy, portacolori Forward Racing e una lunga strada tutta da percorrere.

Dani Pedrosa, Repsol Honda. Ci si aspettava il duello Rossi-Lorenzo, poi magari la vittoria di Marquez. Forse Viñales avrebbe fatto suo il secondo GP consecutivo partendo dalla prima fila o Ducati avrebbe potuto brillare davanti al pubblico di casa ma il GP di San Marino, corso al Misano World Circuit Marco Simoncelli, è di Pedrosa. Il pilota di Sabadell è nettamente il più veloce e dopo la partenza dalla terza fila recupera fino alla vetta della corsa. Il primo avversario che cede in questa domenica speciale è il suo compagno di box Marc Marquez poi è il turno dei due portacolori Movistar Yamaha. L’anno scorso, uno dei piloti più conosciuti e d’esperienza del MotoGP™, fu rallentato nella prima parte della stagione da un operazione al braccio, vinse successivamente due GP l’ultimo dei quali in Malesia. Quest’anno ha iniziato il campionato con prestazioni non di rilievo ma dalla gara romagnola potrebbe essere tornato tra i ‘fantastici quattro’ della classe regina.

Marc Marquez, Repsol Honda. Nella giornata di Pedrosa al numero 93 HRC non resta che applaudire il compagno di team. Marquez non è nella condizione migliore sulla pista adriatica, lo si capisce da subito ed eccetto qualche giro tirato la sua gara è costante e ragionata. ‘Più facile cadere che arrivare a podio’, dirà alla fine con tredici punti in tasca. Questo Marquez può vincere la sua terza corona iridata nella massima classe.

Valentino Rossi, Movistar Yamaha. Sul podio beve dallo stivale alla Jack Miller e sotto il popolo giallo è tutto per lui. Ma non è festa totale, manca qualche cosa e il nove volte iridato di Tavullia avrebbe voluto vincerlo il GP della Riviera di Rimini. Con la piazza d’onore guadagna sette punti su Marquez e assiste al ritorno del rivale di box Jorge Lorenzo che mette subito alle corde strappandogli la prima posizione. Una manovra che sarà oggetto di polemiche e di un battibecco tra i due nella conferenza stampa post gara. Ora c’è Argon.

Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha. A Misano il maiorchino torna un pilota di vertice e le ottime condizioni della pista lo aiutano a chiudere con il passato recente fatto di gare alla faticosa ricerca di quasi tutto. Firma la pole, abbatte il record del circuito ma in gara non conferma il dominio arrivando terzo. Pedrosa e Rossi sono nettamente meglio ma il pentacampione riesca a stare davanti al leader della classifica iridata Marc Marquez. Ora è terzo a diciotto punti dal Dottore. Quando mancano cinque gare alla fine la difesa del titolo è ormai un’impresa quasi utopica ma essere il migliore dei pilota di Iwata appare più che fattibile.

Andrea Dovizioso, Michele Pirro e Andrea Iannone. Ducati Team. Il forlivese interpreta una gara ordinata, di costanza e chiusa con dieci punti: bene ma non benissimo. Pirro, collaudatore della Casa e iscritto come wild card subentra a tutti gli effetti ad Andrea Iannone e, dopo delle ottime qualifiche che fanno esaltare i tifosi Ducati, anche per lui il massimo è l’arrivo nella top ten al settimo. Il fine settimana della scuderia bolognese non sarà di quelli da ricordare a causa dell’infortunio di Andrea Iannone. Nelle prime libere il pilota di Vasto rimedia una piccola frattura alla terza vertebra e guarda la corsa da un monitor. L’unico vincitore della stagione, per ora, sulla DesmosediciGP è fuori dai giochi ed incerti sono i tempi del suo rientro. Potrebbe saltare anche la prossima gara ad Aragon ma è ancora tutto da decidere.

Maverick Viñales, Suzuki Ecstar. Questa volta il talentuoso catalano non colpisce e dopo la vittoria inglese è costretto a chiudere la gara del GP di San Marino con il quinto posto a oltre 15 secondi da Pedrosa. Ma c’è, firma il miglior terzo tempo in qualifica mentre in gara è protagonista di qualche bel duello più che altro sulla difensiva dopo esser partito bene allo spegnersi del semaforo. Molti se lo immaginano già in versione 2017 con i colori del team Movistar Yamaha.

Altre classi. In Moto3™ Brad Binder vince la sua quinta gara stagionale dopo aver sconfitto l’ottimo Enea Bastianini del team Gresini Racing. Ad Aragon Il pilota di Potchefstroom avrà il la possibilità di chiudere con quattro gare d’anticipo il campionato. In Moto2™ la domenica adriatica è nel segno di Lorenzo Baldassarri. Il pilota VR46 Academy e portacolori Forward Team vince il suo primo GP dopo una prova da assoluto protagonista. Parte dalla prima fila, resta nelle posizioni di vertice, si difende e mette nel mirino Alex Rins. Il pilota Paginas Amarillas HP 40 prova ad allungare tentando di vincere e conquistare il primo posto iridato. Alla fine deve fare i conti con il giovane marchigiano che, dopo il secondo posto al Mugello, è determinato a dare spettacolo ancora una volta davanti al suo pubblico. Baldassarri studia l’attacco e lo sferra nelle battute finali firmando la prestazione più bella della domenica.  

Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40 and Lorenzo Baldassarri, Forward Team, Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini