Bastianini: “Siamo spesso in lotta per la vittoria”

Il riminese sale sul podio di Aragon ma cede il secondo posto in campionato a Navarro. Di Giannantonio è quarto.

Enea Bastianini, Gresini Racing Moto3, Gran Premio Movistar de Aragón

Enea Bastianini centra il terzo posto al GP d’Aragona dopo una accesa battaglia nelle posizioni di testa. Vince Jorge Navarro, Brad Binder (Red Bulla KTM Ajo) è il nuovo re della classe leggera ma il pilota Gresini Racing è protagonista di una bella gara. Per Bastianini si tratta del quinto podio stagionale, il secondo consecutivo. Transitato al comando all’inizio del lungo rettilineo prima dell’ultima curva, il diciottenne pilota riminese ha poi subito il sorpasso di Navarro e Binder e ha tentato di contrattaccare tenendo una traiettoria interna, senza però riuscire a sopravanzarli nella volata finale. Il numero 33 perde il secondo posto iridato proprio a causa delle rimonta dello spagnolo ma la distanza tra i due è di soli quattro punti; chiusa la partita per la vittoria del campionato ora da assegnare c’è seconda piazza.

Moto3, Gran Premio Movistar de Aragón

Enea Bastianini: “Nei primi giri della gara mi sono ritrovato in testa assieme a Navarro e abbiamo spinto tantissimo nel tentativo di allungare sugli altri piloti. Dal maxischermo ho notato che stavamo prendendo un po’ di margine così l’ho seguito senza disturbarlo, lasciandogli fare il suo ritmo. Binder e altri piloti però sono riusciti a riportarsi sotto, così a quel punto ho deciso di rilassarmi e di preservare le gomme, cercando comunque di rimanere sempre nelle prime tre posizioni dato che nel frattempo altri piloti si erano aggiunti al gruppo di testa e non volevo rischiare di arretrare troppo. Sapevo che Binder era molto veloce sul lungo rettilineo prima dell’ultima curva, ma all’inizio dell’ultimo giro ho visto che dietro di me c’era Navarro, così ho spinto forte per provare a prendere qualche metro, pensando che probabilmente Jorge non sarebbe stato veloce come Binder. All’ultima staccata però Binder è riuscito a superarci entrambi rimanendo tutto all’esterno. Ho dato il massimo, rimanendo all’interno, ma ero già al limite con la moto che si muoveva molto e quindi non è stato possibile vincere. Peccato, siamo spesso in lotta per la vittoria ma per qualche motivo non ci siamo ancora riusciti: dovremo continuare a lavorare sodo e dovrò anche metterci molto del mio per riuscirci”.

Subito dietro a Bastinini è transitato sotto alla bandiera a scacchi Fabio Di Giannantonio: scattato dalla quarta fila dello schieramento il diciassettenne esordiente romano, al nono piazzamento consecutivo nella top ten, ha recuperato molto bene inserendosi dopo pochi giri nel gruppo di testa. In quarta posizione all’ultimo giro, “Diggia” non è però riuscito a portare un attacco ai primi tre, chiudendo così la gara ai piedi del podio. I 13 punti raccolti gli consentono comunque di salire in sesta posizione in classifica generale, a quota 111.

Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Moto3, Gran Premio Movistar de Aragón

 “Abbiamo corso una bellissima gara, oserei dire perfetta: peccato soltanto per il finale!”, ha detto Di Giannantonio. “Onestamente non ho adottato la miglior strategia all’ultimo giro e così all’ultima curva mi sono ritrovato un po’ troppo distante per tentare un attacco sui tre piloti davanti a me e di conseguenza ci siamo dovuti accontentare della quarta posizione. Sono comunque contentissimo, però arrivare a un passo dal podio lascia un po’ di amaro in bocca”. Termina, “Alla fine ho dato veramente il cento per cento, ma è andata così e come detto siamo comunque contenti per il risultato e l’ottima prestazione”.