Pol Espargaro: “Sono arrabbiato con me stesso”

Al MotorLand il portacolori Monster Yamaha si mette in luce nelle prove ma cade; la sua gara finisce dentro le prime dieci posizioni.

Pol Espargaro lascia l’Aragona con l’ottavo posto nella gara al MotorLand. Un fine settimana di alti e bassi per il pilota Tech3 fatto di buone libere un bel warm up, cadute e un arrivo nella top ten. Il sabato di Pol Espargaro è nel segno delle scivolate causate forse dalle non migliori sensazioni con la ruota davanti. Cade due volte prima delle qualifiche nelle quali firma l’undicesimo tempo. Migliora nel prove della domenica mattina che chiude come terzo ma non brilla e la sua corsa finisce dietro al fratello Aleix del team Suzuki Ecstar. Ad una prima vista alla classifica iridata l’obiettivo stagionale di essere il migliore dei piloti satellite sembra difficile da raggiungere, tra Espargaro e il primo dei non ufficiali (Cal Crutchlow, LCR Honda) ci sono le due Ducati ma la distanza tra lo spagnolo e la vetta di questo particolare campionato è solo di otto punti.

Pol Espargaro: “Sono arrabbiato con me stesso, non tanto per la gara ma quanto per il fine settimana. Credo che la scuderia ha fatto un grande lavoro e con le mie cadute non sono stato capace di sfruttare al meglio questo impegno del mio box. Le scivolate mi hanno quasi impedito di fare una buona FP3 e questo ha inciso non solo sulla mia confidenza ma anche sul risultato delle qualifiche. Partire dalla undicesima posizione mi ha penalizzato. Se ti qualifichi male poi tutto è più complicato. Poi in gara ho fatto qualche errore di troppo. Un peccato, sicuramente avrei potuto fare una gara migliore”.