Bastianini: “È stata tostissima”

Il riminese vince la sua prima gara del 2016 e ha la meglio sul campione del mondo per pochi centimetri. È secondo in campionato.

Enea Bastianini ha conquistato vince il Gran Premio del Giappone ed è protagonista di una gara combattuta fino alla bandiera a scacchi. Il pilota del team Gresini Racing, partito bene dalla prima fila Enea, ha dapprima ingaggiato una bella lotta con Andrea Migno (Sky Team VR46) per la seconda posizione alle spalle di Brad Binder (Red Bull KTM Ajo), dopodiché è riuscito a distanziare gli inseguitori e a mettersi all’inseguimento del Sudafricano campione del mondo, che nel frattempo era riuscito a prendere un po’ di margine. Negli ultimi 6 giri Enea è riuscito a ricucire il gap su Binder, sferrando infine l’attacco decisivo all’ultimo giro, alla staccata della curva 11. Un sorpasso deciso che gli ha permesso di imboccare il rettilineo di arrivo in testa e tagliare il traguardo in prima posizione in un’emozionante volata che lo ha visto prevalere per soli 17 millesimi di secondo.

Brad Binder, Red Bull KTM Ajo and Enea Bastianini, Gresini Racing Moto3, Motul Grand Prix of Japan

Enea Bastianini: “È stata una gara tostissima, Binder ha sempre spinto fortissimo e all’inizio anche Migno e Bagnaia riuscivano a fare un bel ritmo. Passata metà gara Binder ha nuovamente cambiato passo, spingendo ancora più forte e prendendo un po’ di margine, così a quel punto ho provato ad inseguirlo. Ci sono riuscito, anche se colmare il gap non è stato affatto facile: i nostri tempi infatti erano molto simili, ma negli ultimi 6 giri ho dato veramente tutto quello che potevo e proprio all’ultimo giro sono riuscito ad agganciarlo. È stata una bella emozione raggiungerlo e poi superarlo in staccata, alla curva 11. Sapevo che in rettilineo Brad sarebbe stato molto veloce, ma nei giri precedenti avevo anche visto che usciva un po’ largo dalla curva che vi immette, così ne ho approfittato, prendendogli la scia e attaccandolo poi in staccata. Ce l’ho fatta, anche se non è stato facile! Sono molto felice: i podi sono sempre belli, ma la vittoria è tutta un’altra cosa!”.