Marc Marquez, la storia di un campione

Tre titoli nella classe regina e due nelle categorie inferiori. Dagli esordi al successo di Motegi 2016, tutto sul talento di Cervera.

Il 2016 di Marc Marquez è un anno eccezionale. Il pilota Repsol Honda conquista il suo terzo titolo iridato della classe regina, quinto della sua carriera. Un successo arrivato dopo un cambio di stile, modo di affrontare le gare e portarle a termine. Una vittoria nata da una maturazione dopo la difficile stagione 2015 contraddistinta dalle cadute e dagli errori. Una terza corona iridata che arriva da lontano.

Marc Marquez nasce a Cervera, Catalogna, il 17 febbraio del 1993. Fa i primi passi nel motociclismo da subito, all’età di quattro anni correndo nel moto cross e nelle minimoto, per poi arrivare alle prove di velocità imponendosi nel 2004 nel campionato catalano.

Il suo debutto nelle competizioni mondiali avviene nel 2008 con la scuderia Repsol KTM nella cilindrata 125cc e alla sua sesta gara sale sul podio, terzo al GP di Gran Bretagna ma è costretto a saltare diverse gare a causa di un infortunio. Torna nelle posizioni che contano nel 2009 con il terzo posto a Jerez de la Frontera e l’ottavo posto finale mentre l’anno successivo centra il primo successo mondiale vincendo il titolo iridato della ottavo di litro; è il 2010 e la giovane promessa del motociclismo iberico vince dieci gare.

Con il titolo i tasca e come nome da seguire nel panorama motociclistico mondiale compie il passaggio di classe e nel 2011 arriva in Moto2™ dove, dopo il primo anno di apprendimento con il team CatalunyaCaixa Repsol in sella ad una Suter dove arriva secondo, centra il suo secondo titolo la stagione dopo con quattordici podi.

Marquez ormai si è fatto strada è ora prova il passaggio di classe approdando in MotoGP™ con la scuderia ufficiale Honda. È un esordio luminoso, vincente ed emozionate; dopo una battaglia lunga tutta una stagione con il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, il numero 93 diventa il più giovane campione della classe di tutti i tempi siglando una serie infinita di record. Il MotoGP™ scopre una nuova stella, precoce e determinato il talento di Cervera inizia la stagione successiva con i favori del pronostico.

È il 2014, l’anno che potrebbe della sua consacrazione e se possibile Marquez fa meglio vincendo le prime dieci gare consecutive del campionato. Per gli avversari c’è poco o nulla e il campione HRC conquista la sua quarta iride con tre gare d’anticipo.

La classe regina sembra di sua esclusiva proprietà ma come spesso accade nello sport, la stagione dopo il trionfo arrivano le difficoltà è il 2015 si rivela impegnativo con una Honda difficile da domare, qualche speranza si accende ad Assen quando Marquez passa al telaio dell’anno precedente raggiungendo alla fine il terzo posto in campionato ma distante, anche come prestazioni, dai duellanti di vetta: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi del team Movistar Yamaha.

Al contrario di ogni previsione iniziale la sua RC213V lo aiuta a tornare tra i pretendenti al titolo per il 2016. Nei test precampionato e all’inizio di stagione Marquez sembra cedere il passo ai rivali dei tre diapason ma grazie ad un nuovo modo di affrontare le gare e portarle a termine con il massimo risultato possibile è prima di tutto campione di costanza e consistenza. Vince due GP e, arrivando sul podio nelle prime quattro gare, comanda la classifica iridata fino al GP di Francia dove cade, arriva tredicesimo e arretra al secondo posto iridato. Al Mugello è secondo dopo una battaglia all’ultima curva con Lorenzo ma i podi in Catalogna ad Assen e a Brno, oltre alla vittoria in Germania, lo rilanciano in vetta alla classifica generale che mantiene fino all’inizio del triplete asiatico. Prima della storica vittorie a Motegi, dove mai era salito sul gradino più alto del podio, fa suo il GP di Aragon ipotecando il campionato distanziando di oltre 50 punti i rivali Yamaha e raggiungendo il numero di vittorie di un altro mito Honda, Mick Doohan. In Giappone la conquista del titolo con tre gare d’anticipo grazie alla vittoria in gara legata agli zero punti di Valentino Rossi, rivale diretto in campionato.

Per Marquez sono tre titoli nella classe regina e due nelle categorie inferiori diventando con Jorge Lorenzo il secondo pentacampione del MotoGP™.

Marc Marquez, Repsol Honda Team, Motul Grand Prix of Japan

 

Marc Marquez, in numeri

Data di nascita: 17 febbraio 1993

Luogo di nascita: Cervera, Catalogna, Spagna

Primo Gran Premio: Qatar, 2008, classe 125cc

Prima pole position: Francia, 2009, classe 125cc

Primo podio: Gran Bretagna del 2008, classe 125cc

Prima vittoria di un GP: Italia, 2010, classe 125cc

Gran Premi disputati: 147

Gran Premi vinti: 54 (non incluso il Giappone 2016)

Podi: 88 (escluso il Giappone 2016)

Pole position: 64 

Giri veloci in gara: 48

Campionati del mondo vinti: 125, (2010), Moto2™ (2012), 3 in MotoGP ™ (2013, 2014 e 2016)

 

Carriera in MotoGP™

2008: Campionato del Mondo MotoGP™, classe 125cc – 13esimo classificato, tredici gare disputate, 63 punti.

2009: Campionato del Mondo MotoGP™, classe 125cc – Ottavo in classifica generale, sedici gare disputate, 94 punti.

2010: Campionato del Mondo MotoGP™, classe 125cc – Primo in classifica generale, dieci vittorie e 310 punti

2011: Campionato del Mondo Moto2™ - Secondo in classifica generale, quindici gare disputate, 251 punti.

2012: Campionato del Mondo Moto2™ - Primo in classifica generale, nove gare vinte, 328 punti.

2013: Campionato del Mondo MotoGP™ - Primo in classifica generale, sei gare vinte, 334 punti.

2014: Campionato del Mondo MotoGP™ - Primo in classifica generale, 13 gare vinte, 362 punti.

2015: Campionato del Mondo MotoGP™ - Terzo in classifica generale, cinque gare vinte, 242 punti.

2016: Campionato del Mondo MotoGP™ - Primo in classifica generale, 273 punti fino al GP del Giappone, cinque gare vinte.