Lorenzo: “Non credo avremo problemi con le gomme”

Un fine settimana australiano raddrizzato all’ultimo per il numero 99 che ora in Malesia è a caccia della grande prova.

A Phillip Island il freddo, la pioggia e il vento si sono abbattuti sul secondo GP del triplete e per molti corridori le giornate sono state in salita. Jorge Lorenzo ha forse sofferto più di tutti l’incertezza climatica e alla fine, nonostante dalle qualifiche dove ha dovuto fare gli straordinari, ha chiuso la gara al sesto posto. Un risultato che ha permesso all’ex campione del mondo del team Movistar Yamaha di contenere l’allungo in classifica generale di Valentino Rossi, suo rivale di box nella corsa al secondo posto finale.  Tra i due, nel GP di Malesia del 2015, ebbe la meglio Lorenzo che tagliò il traguardo dietro Dani Pedrosa, pilota HRC mentre Rossi arrivò terzo coinvolto e ritardato nel duello con Marc Marquez (Repsol Honda). Il maiorchino vinse il suo quinto titolo poi a Valencia e quelli che seguirono furono giorni e mesi di fuoco. Quest’anno è tutto diverso; il campionato è già saldamente nelle mai di Marquez e Lorenzo, ora terzo, non sembra nella condizione del 2015. Il pilota di Maiorca è salito cinque volte sul podio di Sepang nella classe regina; secondo nel 2012 e nel 2015 e terzo nel 2010, 2013 e 2014.

Jorge Lorenzo: “Il risultato di Phillip Island è stato inaspettato, ho sofferto molto le condizioni climatiche e ho avuto difficoltà nel guidare al meglio. Le temperature erano basse e riscaldare le gomme era molto complicato. A Sepang sarà un fine settimana diverso. Conosciamo bene il tracciato perché abbiamo svolto sempre parecchi test in Malesia ma questa stagione sono stati fatti dei cambi strutturali alla pista; l’asfalto è nuovo rispetto a quello sul quale abbiamo girato nel corso del precampionato. Non credo avremo problemi per mandare in temperatura le gomme e penso di essere in grado di lottare per il podio”.