Sepang è due volte Ducati

Dovizioso, di sostanza, dà a Ducati la seconda vittoria stagionale. Zarco è campione del mondo mentre Bagnaia vince gara e Desmosedici.

Il GP della Malesia si chiude con il successo di Andrea Dovizioso che porta la Ducati sul gradino più alto del podio per la seconda volta in questa annata caratterizzata dal più alto numero di vincitori differenti.  

Andrea Dovizioso, Ducati Team, Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix

In Moto3™ vince Francesco Bagnaia (Pull&Bear Aspar Mahindra) che, schivando gli incidenti, taglia il traguardo in solitaria facendo suo secondo GP del 2016. Grazie a questo risultato ‘Pecco’ ha vinto anche la scommessa con il manager Gino Borsoi: una prova sulla Desmosedici in MotoGP™ in cambio del secondo successo. Risultato? Il pilota VR46 Academy, ora terzo in campionato, girerà nei test di Valencia in sella alla GP14.2 del team Aspar. 

Nelle altre classi Johann Zarco si conferma il re della Moto2™ per il secondo anno di fila, mai nessuno come il pilota di Cannes mentre in Moto3™ è ancora la gara delle caduta e su queste vola alto ‘Pecco’ Bagnaia.

Andrea Dovizioso, Ducati Team. È il protagonista della giornata e la sua DesmosediciGP brilla di rosso fuoco nel grigio della pioggia malese. Pugni stretti sotto la bandiera a scacchi e un successo inseguito per tanto, forse troppo tempo. C’è anche ‘Desmo Dovi’ tra gli ormai nove vincitori differenti del 2016 e il suo è un bel fine settimana di concretezza e primato. Pole position e una gara tra i primi. Non si fa intimorire da un super Dottore e dal grande ardore del collega di scuderia Andrea Iannone. Aspetta che le scintille tra i due scompaiano e quando resta l’unico pilota del Team rimasto in gara attacca il nove volte campione che può solo vederlo andar via. Quinto posto iridato e 162 punti, ‘la sua posizione in classifica non rispecchia il suo vero valore’ come ha detto Dall’Igna a fine gara.

Andrea Iannone, Ducati Team. Poteva essere il ritorno con il botto per ‘The Maniac’, nuovamente in pista dopo il lungo stop e l’infortunio alla schiena. Iannone parte dalla seconda fila e sin dalle prime curve è spettacolare. Nel suo stile non chiede permesso e tra le nubi d’acqua mette dietro tutti. Valentino prova ad imporsi, all’inizio senza successo con la conseguenza di far diventare la gara malese una delle più belle stagionali. Sono dieci giri di staccate al limite, allunghi in rettilineo, sorpassi e controsorpassi nei quali Iannone dimostra ancora una volta le sue innegabili doti poi, ancora una volta, il finale amaro e dopo esser stato superato da Rossi e dal compagno di scuderia, cade. Resta la soddisfazione di averci provato senza risparmiarsi.

Valentino Rossi, Movistar Yamaha. Bene il Dottore che come si dice, c’è. È ancora un GP difficile e minato dalle condizioni metereologiche altalenanti. Il passo del pesarese sotto la pioggia è ottimo, il warm up un po’ meno e la gara sul bagnato diventa anche il suo palcoscenico. Parte dalla prima fila, resta davanti e risponde colpo a colpo a Iannone; cede sul finale a Dovizioso ma taglia il traguardo davanti al rivale di box Jorge Lorenzo che batte anche in classifica iridata vincendo il duello di scuderia e proclamandosi vice campione del mondo. A Valencia un’altra gara per fare bene.

Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha. Un buon GP per il maiorchino, concluso al terzo posto aiutato anche dalle cadute degli avversari. Nonostante la pioggia il numero 99 dimostra un buon feeling con il nuovo asfalto dell’International Circuit. Parte dalla prima fila, perde posizioni, ma ha il merito di restare agganciato ai primi cinque. Davanti a lui cadono in tre e sale sul podio. Al Ricardo Tormo, suo ultimo GP con Yamaha, saranno momenti di commozione.

Marc Marquez, Repsol Honda. Da campione del mondo potrebbe sembrare tutto più facile ma le recenti prove del talento di Cervera non sono belle. Potenzialmente sarebbe da podio nonostante le sue condizioni fisiche siano minate dalla gastroenterite ma per la seconda volta in sette giorni il suo secondo GP finisce nella ghiaia. Ora deve finire bene l’annata che porta il suo nome.

Altre classi

Johann Zarco, Ajo Motorsport, vince il suo secondo campionato del mondo Moto2™ e si conferma re della categoria. È il primo pilota della classe a fare suo il titolo due anni consecutivi e il primo transalpino a collezionare più di una corona iridata. Ha fatto la storia del motociclismo d’oltralpe e ora è pronto per la classe regina.

Johann Zarco, Ajo Motorsport, Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix

In Moto3™ vince Francesco Bagnaia (Pull&Bear Aspar Mahindra) che, schivando gli incidenti, taglia il traguardo in solitaria facendo suo secondo GP del 2016. Grazie a questo risultato ‘Pecco’ ha vinto anche la scommessa con il manager Gino Borsoi: una prova sulla Desmosedici in MotoGP™ in cambio del secondo successo. Risultato? Il pilota VR46 Academy, ora terzo in campionato, girerà nei test di Valencia in sella alla GP14.2 del team Aspar. 

Francesco Bagnaia, ASPAR Mahindra Team Moto3, Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix