A Mir la prima del 2017

Il pilota Leopard vince la prima gara della stagione. McPhee e Martin vanno a podio, Fenati è quinto. Male Bulega e Bastianini.

Il GP del Qatar, classe Moto3™, va a Joan Mir. Il portacolori Leopard Racing doma gli avversari nelle battute finali e al traguardo è primo con un vantaggio di 0,13s su John McPhee. Grende inizio per lo scozzese e per il British Talent Team. Terzo Jorge Martin (Del Conca Gresini). Il primo degli italiani è Romano Fenati (Marinelli Rivacold), quinto.

La domenica si apre con condizioni di pista incerte e alcune parti di tracciato ancora umide dopo la pioggia che ha fatto annullare il sabato di qualifiche. Durante il warm-up, allargato per consentire ai corridori di prepararsi meglio alla gara, si è girato prima con gomme da pioggia e poi con slick. In questa sessione il migliore è stato proprio Mir. Il numero 36, tra i candidati al titolo, partirà in chiusura della seconda fila e la sua prestazione sarà una grande dimostrazione di competitività.

Con le qualifiche annullate, per la composizione della griglia di partenza sono stati presi in considerazione i tempi delle qualifiche. Martin scatta dalla pole position. Al suo fianco Philipp Oettl (Südmetall Schedl GP Racing) e Fenati.

Per Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo) la quinta piazza mentre Andrea Migno (Sky Team VR46) apre la terza fila. Nicolò Bulega (Sky Team VR46), penalizzato per aver superato il limite esterno della pista, invece è in quattordicesima piazza e più arretrato Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0), diciannovesimo. Per i due italiani la prima gara della stagione sarà in salita

Fuori per un infortunio rimediato durante le libere Gabriel Rodrigo, pilota RBA Racing. La scelta delle gomme è ricaduta su Dunlop a mescola morbida per quasi tutti i piloti.

Si spegne il semaforo e parte bene Martin che si mette subito al comando. Antonelli recupera posizioni ed è terzo ma perde poi terreno nel corso della gara e chiuderà comunque nella top 10. Bene Migno, sesto al primo giro e seguito da Fanati che perde terreno trovando il miglior passo da metà gara in poi. Il romagnolo dello Sky Team nei passaggi successivi recupera fino alla terza posizione mentre i primi due hanno già un leggero vantaggio.

Bulega, Fabio DI Giannantonio (Del Conca Gresini) e Bastianini per ora sono fuori dalla top dieci; l’emiliano e il romagnolo alla fine chiuderanno come 14esimo e 16esimo mentre il numero 21, con un passo da vertice, arriverà fino a comandare la corsa per alcuni passaggi.

Cade Bo Bendsneyder (Red Bull KTM Ajo) che riesce a tornare in pista ma terminerà come ultimo.

La prima in Qatar della classe leggera è da subito spettacolare e battagliata, preannunciando una stagione dalle grandi emozioni. Il gruppo non si allunga e ad ogni staccata cambia l’ordine di gara in testa alla quale si alternano Martin, Mir, Oettl e John McPhee. Il pilota British Talent Team e vincitore di un GP la scorsa stagione diventa ora uno dei protagonisti, pronto a giocarsi le sue carte per il podio.  

Stesso ruolo per Juanfran Guevara (RBA Racing) che dopo un inizio costante nelle posizioni di testa, a termine dell’undicesimo giro si mette al comando in staccata del lunghissimo rettilineo del traguardo; ma non avrà la stessa fortuna del britannico e sarà costretto al ritiro dopo una caduta.

Aron Canet (EG 0,0), partito dalla ottava piazza, aggancia al numeroso gruppo di testa che a meno dieci giri dalla fine ha un vantaggio di oltre 5 secondi dagli inseguitori comandati dal rookie Marco Bezzecchi (CIP team). Per lui una prima gara iridata che finirà al 25esimo posto dietro a Tony Arbolino, esordiente del team Sic58 Squadra Corse.

Davanti al giovane numero 14, Lorenzo Dalla Porta (Aspar Mahindra). La moto italo indiana, come nei test del precampionato, è sembrata meno competitiva rispetto alle rivali Honda e KTM.

A meno sei giri dalla fine cadono Guevara e Oettl, per i due le speranze di successo svaniscono. Scivola alla curva 4 anche Patrick Pulkkinen, esordiente finlandese del team Peugeot Saxoprint.

Agli ultimi giri il verdetto e un arrivo che si preannuncia in volata con il duello tutto italiano tra Di Giannantonio e Migno mentre Mir si mette al comando e prova ad allungare su Fenati, McPhee, Canet e Martin.

Ultimo giro di fuoco. Il pilota Leopard resta davanti e stacca di qualche metro gli avversari. È primo sotto la bandiera a scacchi con McPhee e Martin secondo e terzo. Canet è giù dal podio con Fenati quinto. Seguono Migno, Antonelli e Di Giannantonio.

Qui l’ordine di arrivo, i tempi della gara e la classifica iridata.

Prossimo appuntamento per la classe leggera il GP di Argentina che inizierà il 7 aprile.