Rins: “Superare in MotoGP™ è faticoso”

Il rookie di Suzuki parla del suo primo GP nella massima serie.

Pilota veloce, giovane e con alle spalle già diverse stagioni in Moto2™; a Losail Alex Rins ha fatto il suo debutto nella massima cilindrata con i colori del team Suzuki Ecstar. La gara del numero 42 è finita con un sicuro ingresso nella top dieci e come miglior esordiente. L’intervista al ventiduenne pilota di Barcellona.

Quali sensazioni provi dopo qualche giorno dalla tua prima gara in MotoGP™?

Alex Rins, Team Suzuki Ecstar, Grand Prix of Qatar

“Mi trovo molto bene in sella alla mia moto, e la prima gara è stata buona. Ora devo continuare nella stessa direzione. Cosa non facile, perché mettere a punto un prototipo della categoria regina non è facile. Il primo GP però ci ha detto che il prototipo e la squadra sono ad un buon livello”.

Il tuo primo GP è stato come lo immaginavi?

“Non mi sono mai messo tanto a pensare alla prima gara. Però ho capito alcune cose, ad esempio che puoi passare dalla decima alla quinta posizione o stare con i primi se hai un passo costante e le gomme hanno un buon rendimento”.

Nel tuo caso sei passato da essere decimo a ottavo per poi finire come nono. Quale è stata la chiave?

“Avevo ben chiaro che dovevo fare una bella partenza, ho fatto un ottimo primo giro e, a partire da lì, tutto è andato bene”.

Alla prima gara ti abbiamo visto impegnato nell’uno contro uno con piloti come Lorenzo, Petrucci e Folger.

“Sotto questo aspetto non ho tanta esperienza. Sorpassare in MotoGP™ è molto difficile anche se a metà gara ho battagliato molto bene con Petrucci e Lorenzo. Folger sono riuscito a superarlo all’ultimo giro perché la moto aveva ottime prestazioni”.

Alex Rins, Team Suzuki Ecstar, Jonas Folger, Monster Yamaha Tech 3, Grand Prix of Qatar

Ti vedi come il miglior rookie? La gara ci ha detto questo.

“Dobbiamo lavorare sin dalla prima sessione del venerdì, devo migliorare in qualifica. Zarco e Folger hanno dimostrato di essere molto forti, sarà una bella lotta”.

Eri molto stanco alla fine?

“No, non molto. È molto più dura rispetto alla Moto2™ ma mi sono preparato a questo cambio”.

Hai parlato con Iannone sulle prestazioni della vostra GSX-RR?

“Non abbiamo molto tempo dopo la gara, non abbiamo parlato. Prima invece sì, e entrambi pensiamo che la moto vada molto bene”.

MotoGP, Grand Prix of Qatar

Hai come riferimento Viñales in Suzuki? E questo anche per il tuo box?

“No, per nulla. Alla fine è il mio primo anno in MotoGP™ e tutti lo sanno. Non mi chiedono di più di quanto non potrei dare. Lavoriamo al massimo per ottenere i miglior risultati possibili”.

Le prossime gara sono in Argentina e in Texas. Il tuo obiettivo?

“Uguale a quello in Qatar, mantenere il livello raggiunto. Solo migliorare nelle libere e in qualifica per essere pronto alla gara. I risultati arrivano se il livello è alto”.

Hai più pressione come pilota della categoria regina?

“La verità è che sono totalmente immerso in quello che faccio; mi piace e non ho nessuna pressione. Voglio solo correre la prossima gara”.