L’America difficile di Aprila, si guarda alla prossima sfida

Il team Gresini poco incisivo al COTA, sfortuna e cadute impediscono le migliori prestazioni. Adesso i test privati

Un fine settimana giudicabile in modo eterogeneo quello di Aleix Espargaro e il team Aprila Gresini ad Austin. Alla conferma dell’ottimo potenziale si sono affiancati dei risultati sotto le aspettative, soprattutto in gara. Scattato dall’ultima posizione dopo delle qualifiche compromesse da una caduta e da un problema tecnico, la gara del catalano è stata subito in salita. Espargaro ha trovato il suo passo dopo pochi giri, risalendo fino alla 15esima piazza; è sembrata possibile anche una caccia alla top-ten ma, a partire dalla settima tornata, i problemi all’anteriore lo hanno prima rallentato e poi costretto al box tagliando il traguardo con due giri di ritardo nonostante gli ottimi tempi messi a referto dopo il cambio di gomma.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini, Red Bull Grand Prix of The Americas ©2017 Scott Jones, PhotoGP

Aleix Espargaro: “Da subito ho avuto un brutto feeling con la gomma anteriore, continuava a chiudere. Ho pensato fosse colpa del serbatoio pieno ma le cose sono peggiorate giro dopo giro, tanto che a un certo punto non stavo più guidando ma semplicemente evitando la caduta. Entrare ai box per me è sempre l'ultimo pensiero, mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti del lavoro del team, ma oggi non ho potuto evitarlo. Rientrato in pista con una nuova gomma ho girato sul mio ritmo senza forzare, con i tempi che ci aspettavamo. Ora voglio dimenticare in fretta questo weekend, già tra due giorni saremo in pista al Mugello per continuare a lavorare e farci trovare pronti alle gare europee”.

Sam Lowes invece, ha visto la sua gara interrotta da una scivolata quando era a ridosso della zona punti.

Sam Lowes, Aprilia Racing Team Gresini, Red Bull Grand Prix of The Americas

“Credo quella di oggi sia stata la caduta più lenta della mia carriera”. Dice il britannico. “Onestamente per noi è stato un weekend strano, anche in gara la gomma anteriore più dura era perfetta sul lato sinistro, a livello di feeling, mentre a destra non riuscivo a guidare. Il passo era quello che mi aspettavo, riuscivo a stare nel gruppo che lottava per i punti e nonostante un errore nelle prime fasi sono riuscito a ricucire il gap”. Termina, “Siamo comunque riusciti a fare qualche passo avanti, il mio obiettivo è rimanere concentrato e continuare a lavorare con il mio team per arrivare a guidare la RS-GP sfruttandone tutto il potenziale”.

“Anche un weekend sfortunato ha da insegnarci molto e deve servire per continuare a migliorarci”. Le parole del team manager Fausto Gresini, “Ora aspettiamo le gare europee per lasciarci alle spalle questo fine settimana coscienti del nostro potenziale”.

Mercoledì 26 e giovedì 27 aprile la scuderia italiana sarà impegnata in una due giorni di test privati al Mugello.