Di Giannantonio: “Le Mans mi piace un sacco”

Reduce dalla visita al Paddock WorldSBK, il ‘Diggia’ è pronto per Le Mans; una pista nelle sue corde

Dopo un fine settimana agrodolce a Jerez de la Frontera è già tempo di quinta tappa mondiale, con Le Mans che ospiterà i piloti del Team Del Conca Gresini Racing, alla ricerca di conferme e punti iridati. Per Fabio Di Giannantonio si tratta di una pista amica: qui lo scorso anno nella sua prima apparizione mondiale ci fu la svolta nella stagione del numero 21, e da qui il giovane italiano vuole iniziare a fare sul serio, partendo dalle qualifiche, fino ad ora tallone d’Achille in questo 2017. Fabio è sesto nel mondiale con 35 punti e di recente è stato ‘ospite’ del Round italiano del WorldSBK ad Imola incontrando i due portacolori Red Bull Honda, Stefan Bradl e Nicky Hayden.

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Moto3

“Sono da sempre un amante della Superbike e la seguo fin da bambino”. Ha detto il in giovane romano sulla griglia di partenza delle derivate di serie. “Non a caso il mio idolo è Troy Bayliss e da lì il mio numero sulla Honda del team Gresini. Il fatto che mi abbia invitato il team Ten Kate è sicuramente un onore: Hayden è un grandissimo ed è stato un piacere conoscerlo, mentre Stefan era con me in Gresini lo scorso anno, è stato bello rivederlo”. Prosegue. “Sono già stato altre volte a vedere la Superbike, il paddock così familiare e il calore della gente sono fantastici, e qui ad Imola non è stato da meno!”.

Le prime libere della classe cadetta inizieranno venerdì alle 9:00, con la pioggia che potrebbe fare da protagonista e, nonostante la variabile climatica sempre presente in Francia, il Diggia si dice pronto.

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Moto3, Red Bull Grand Prix of The Americas

“La pista mi piace un sacco: staccate violente e sali scendi soprattutto nella prima parte sono ottime per le mie caratteristiche”. Commenta il numero 21. “Lo scorso anno abbiamo fatto bene già in qualifica e ora arriviamo dopo un quinto posto di Jerez carichi e con gli obiettivi più concreti”. Termina. “Non basta più la top5, bisogna puntare veramente in alto, a partire dalle qualifiche dove ancora non riesco ad essere veloce come vorrei”.