“Grazie comunque Petrux!”

GP di Catalogna; il team Pramac applaude il suo numero 9, davanti a lottare fino a due giri dalla fine

Da una parte la delusione per la caduta a due giri dalla fine. Dall’altra la consapevolezza di aver vissuto un fine settimana straordinario. Queste sono le emozioni spagnole di Octo Pramac Racing che ad una settimana dal fantastico podio del Mugello si rende ancora protagonista nel Gran Premi de Catalunya. Danilo Petrucci è per la prima volta nella sua carriera in prima fila ma la partenza non è delle migliori. Dopo un contatto senza alcuna conseguenza con Marc Marquez (Repsol Honda), il ternano gira 11° alla prima curva. Da quel momento il passo gara del pilota di Terni è fantastico. Nel quinto e sesto giro è il più veloce in pista ed il sorpasso a Lorenzo lo mette in quinta posizione. La caccia a Jonas Folger (Monster Yamaha) per la posizione di di primo satellite si conclude al 19° giro. L’attacco a Dani Pedrosa (Repsol Honda) per il podio è possibile ma lo sforzo della rimonta si fa sentire sulla gomma posteriore che nel finale  lo tradisce. A tre giri dalla fine il passo gara del Petrux cala e nel giro seguente non riesce ad evitare la caduta.

Danilo Petrucci, Jonas Folger, Gran Premi Monster Energy de Catalunya

Danilo Petrucci: “Sono stato in Race Direction. Mi hanno dato un warning per quel contatto con Marquez. Ho cercato di recuperare ma non sono mai riuscito a rientrare sui primi tre anche se alla fine ero riuscito a passare Folger per mettermi in quarta posizione. Pensavo di poter prendere Pedrosa per fare un altro podio ma ho sentito che la gomma ha iniziato a perdere aderenza. Ho provato a cambiare mappa ma le cose non sono migliorate. Stavo provando a resistere ma non riuscivo più ad accelerare. Forse ho spinto un po’ troppo all’inizio per recuperare sugli altri. Ero lì con loro un’altra volta ma ho fatto un errore”.