GP d’Olanda, la MotoGP™ ai blocchi di partenza

La categoria regina al TT di Assen, ancora tutto è incerto: Viñales, Dovizioso e le Ducati pronti a offrire nuove emozioni

Classifica corta in MotoGP™ e tutti, ancora come se fossero ad un nuovo inizio: dietro a Maverick Viñales (Movistar Yamaha), primo iridato, la Ducati e le Honda in grande recupero e vicine. È questo lo scenario della massima cilindrata arrivata ad Assen per il GP d’Olanda, ottavo appuntamento di una stagione dove l’unica cosa certa è l’impossibilità di fare pronostici.

Davanti a tutti quindi il pilota di Figueres che dall’alto dei suoi 111 punti sta assistendo al ritorno di alcuni temibili avversari. L’ultimo GP a Barcellona è stata da dimenticare per Viñales e per il compagno di box Valentino Rossi che hanno chiuso come decimo e ottavo. Il Dottore, inoltre, occupa la quinta piazza iridata. La mitica pista di Assen, escludendo la variabile climatica sempre incerta nei Paesi Bassi, potrebbe essere il teatro della ripresa Yamaha. Nel 2016 Rossi non chiuse la gara mentre l’attuale primo in classifica, allora uomo Suzuki, fu nono.

Fu una gara complicata quella della classe regina l’anno scorso alla ‘Cattedrale’. Dopo la pioggia e l’incertezza, la domenica della MotoGP™ fu divisa in due prove e alla fine vinse Jack Miller, australiano del team Estrella Galicia 0,0 e specialista delle condizioni estreme. In questa stagione il numero 43 non sta vivendo un periodo facile e il suo ultimo GP, in Catalogna, è stato segnato da errori e da tanta disattenzione.

L’uomo del momento è Andrea Dovizioso, vincitore delle ultime due gare (Mugello e Montmeló) e secondo in campionato a sette punti dal leader della classe. Il portacolori del Ducati Team ha raggiunto un grande risultato, portare per due volte ravvicinate sul podio la moto di Borgo Panigale, una cosa che non accadeva dai tempi di Casey Stoner nella stagione 2010 con la doppietta Aragona-Motegi. Il successo di Barcellona è il premio meritatissimo per una lunga dedizione alla ‘causa Ducati’ e per una gara equamente e giustamente divisa tra muscoli e intelligenza tattica. Dovizioso è alla quinta stagione in rosso, conosce perfettamente tutto della Casa; l’armonia nel box e la piena comprensione con la scuderia sono state le armi in più che il numero 4 ha usato per vincere il settimo GP stagionale e, è bene ricordarlo, l'anno scorso sulla pista olandese firmò la pole position.

Ma non sarà il pilota di Forlimpopoli ad essere la cartina tornasole della condizione di Ducati e della DesmosediciGP ma il suo collega di scuderia Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci, pilota Octo Pramac Racing sulla terza moto ufficiale in pista. Per quanto concerne il pentacampione di Maiorca sarà interessante seguire le sue prestazioni su una pista dove non ha mai particolarmente brillato e legata alla caduta del 2013, alla rottura della spalla e al prodigioso recupero per la gara poco più che un giorno dopo; prova poi chiusa al quarto posto. Nel 2016 Lorenzo fu decimo al termine della seconda gara e diciannovesimo a fine della prima. In Catalogna il numero 99 è stato protagonista di un grande avvio ma soprattutto di un formidabile recupero dopo aver accusato il doppio sorpasso Honda. Una bella prestazione ad Assen nella sua veste da ducatista potrebbe far dire molte cose positive sul binomio.

Anche Petrucci, nelle ultime gare con i primi, potrebbe confermare le migliori prestazioni al TT olandese a patto che la condizione fisica torni ad essere ottimale dopo i dolori alla spalla sofferti nei test e postumi della caduta a Barcellona.

Il fine settimana sulla pista della città condale è stato segnato dalla ripresa dei piloti Repsol Honda. Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno fatto secondo e terzo, rilanciandosi nella corsa in campionato al terzo e al quarto posto con rispettivamente 88 e 84 punti. L’anno scorso il talento di Cervera arrivò secondo sulla pista della Drenthe, dimostrandosi non sono pilota dalle eccezionali doti di guida ma anche freddo ragioniere nella corsa iridata poi vinta. Per Pedrosa invece un GP deludente ma quest’anno il veterano HRC sembra correre sotto luce nuova.

La sfida per essere il migliore dei non ufficiali resta aperta con Johann Zarco, Monster Tech 3, che ora il migliore dei satellite al sesto posto.

Il GP d’Olanda, TT di Assen, inizierà venerdì 23 giugno. La classe regina scenderà in pista per la prima sessione di libere alle 9:55 ma prima, alle 17:00 di giovedì la conferenza stampa di apertura evento.