Test post-GP a Brno, Rossi davanti a tutti

Il Dottore dice la sua: è il più veloce nei test in Moravia, Marquez secondo. Novità per Yamaha e grande lavoro per Ducati. Cresce Iannone

Nel lunedì post GP della Repubblica Ceca i piloti della classe regina sono scesi in pista per una giornata di test ufficiali. Il più veloce è stato Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che ha messo a referto il tempo di 1:55.162s. Grande il lavoro nei box e tante le cose da provare dopo l'inizio della seconda parte di stagione.

Un meteo favorevole e il sole hanno permesso un'intensa attività in pista con le squadre che, oltre a concentrarsi sulle componenti arrivate dalle Case, hanno provato i nuovi pneumatici anteriori Michelin che dovrebbero essere portati in gara a Misano e poi usati nel 2018. Gomme che hanno l’obiettivo di mantenere meglio la temperatura e aumentare quindi le prestazioni.

Si è anche tentato di aumentare la potenza dei motori in vista del prossimo appuntamento a Spielberg. Quello austriaco è un tracciato dove è fondamentale la velocita di punta e la ricerca della massima spinta è stata il filo conduttore del lunedì in Moravia.

Il team Movistar Yamaha ha provato una nuova carenatura e nuove soluzioni aerodinamiche. Valentino Rossi e Maverick Viñales, rispettivamente quarto e terzo in gara il giorno precedente, hanno anche lavorato sull’assetto e testato una nuova forcella anteriore. Per lo spagnolo il terzo miglior giro chiuso a 0,173s dal Dottore, dominatore nelle battute finali delle prove.

Valentino Rossi, Movistar Yamaha MotoGP, MotoGP Test, Czech Republic

Marc Marquez e Dani Pedrosa (Repsol Honda) dopo la bella prova ceca terminata con un primo e un secondo posto, si sono concentrati su un lavoro in vista della gara a Zeltweg. I due piloti HRC hanno girato con nuovi assetti, nuove impostazioni dell'elettronica e set up pensati per l’Austria. Il campione del mondo in carica e leader della classifica, ha messo a referto il secondo miglior tempo delle prove pagando un distacco di 0,018s dal crono di riferimento mentre Pedrosa si è fermato al settimo posto.

Marc Marquez, Repsol Honda Team, MotoGP Test, Czech Republic

Il Ducati Team ha continuato l’impegno con la nuova carenatura portata in gara da Jorge Lorenzo. L’innovativa soluzione aerodinamica è stata provata anche da Andrea Dovizioso che domenica ha corso con una moto ‘tradizionale’. In tabella tempi il maiorchino si è posizionato come quarto mentre Dovizioso ha chiuso come undicesimo.

“Oggi è stato un giorno perfetto per fare tutte le prove che avevamo in programma”. Afferma il numero 4 a fine test. “Abbiamo avuto il tempo che ci serviva per valutare bene la moto con la nuova carena, e siamo riusciti a provarla a fondo e a ottenere un feedback molto chiaro. I ragazzi di Ducati Corse hanno fatto davvero un bel lavoro, perché non era facile ricreare l’effetto delle ali con il nuovo regolamento, però come sempre ci sono dei pro e dei contro a livello di guida e di feeling. Secondo me sarà utile soprattutto su alcune piste e credo che proprio in Austria potrebbe dare dei buoni vantaggi”.

Jonas Folger e Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3) si sono divisi il lavoro sul telaio. Il tedesco ne ha provato uno nuovo, molto diverso da quello usato fino ad ora e anche distinto da quello degli ufficiali Movistar. Per Zarco invece un test speso più sulle impostazioni e sulla trazione per cercare di migliorare l’uscita di curva.

Gli uomini Aprilia Gresini si sono concentrati su tutte le novità messe in campo dopo la pausa estiva con Aleix Espargaro e Sam Lowes alle prese con la prova di molti pezzi come ad esempio una nuova carena frontale, un nuovo scarico, parti del motore e il cambio.

Cal Crutchlow e il team LCR Honda hanno provato a risolvere i problemi che hanno caratterizzato la corsa. Inoltre il britannico ha testato dei nuovi assetti e delle nuove impostazioni dell’elettronica. Il numero 35 ha segnato il sesto tempo dietro a Zarco. Per la scuderia Estella Galicia 0,0 Marc VDS, l’altro team satellite di Tokyo, invece un impegno più sui particolari con Tito Rabat che si è concentrato sullo stile di guida e Jack Miller ha provato delle nuove pinze dei freni.

Per KTM, al primo anno di competizioni in MotoGP™, ogni test è importante. Quello che anticipa il GP casalingo lo è ancora di più e il box di Mattighofen è stato protagonista di una giornata di grande impegno. Il box di Bradley Smith ha provato a modellare la RC-16 sulle caratteristiche di guida del britannico mentre Pol Espargaro ha testato alcune modifiche sul telaio e si è concentrato sulle impostazioni trovando buone risposte per quanto concerne la staccata. Da migliorare invece è l’uscita di cuva.

Andrea Iannone ha chiuso la gara ceca con un risultato deludente mentre nei test ha messo a referto un ottimo nono tempo, a 0,9s da Rossi, che infonde fiducia. Come anche altri team, il box Suzuki Ecstar, ha lavorato sullo sviluppo del motore 2018 mentre il collaudatore Takuya Tsuda si è concentrato sull’elettronica. Alex Rins, invece, ha provato per la prima volta la nuova carena che il collega di scuderia sta usando da Montmeló.

Qui i tempi del test.

Da venerdì 11 agosto la classe regina sarà impegnata nelle prime libere al Red Bull Ring.