Diggia ritrova il sorriso sul podio di Misano

Grande prova del giovane pilota Del Conca Gresini sotto la pioggia adriatica: “Volevo assolutamente far bene”

Piove forte a Misano Adriatico ma il Team Del Conca Gresini Moto3 gioisce con il bel podio Fabio Di Giannantonio. Il Diggia è autore di una gara in rimonta come spesso accade. Questa volta parte bene dai blocchi della prima fila, ma dopo un paio di giri un lungo lo costringe alla settima posizione. È il momento chiave della sua gara perché, mentre davanti e dietro inizia la lunga striscia di cadute (saranno ben 16 piloti a non terminare la gara, una ventina le cadute totali), l’italiano concentra tutte le sue forze nel trovare un buon ritmo di gara. La sfida con Aron Canet (EG 0,0) per la terza piazza è dura, ma corretta, e con il crash dello spagnolo, Di Giannantonio può volare verso il quarto podio stagionale.

Fabio Di Giannatonio: “Sono molto contento. Quando ho visto le condizioni di oggi ero un po’ preoccupato più che altro ripensando alla gara che avevo fatto a Brno. Di solito io vado abbastanza bene sull’acqua, ma in Repubblica Ceca non eravamo andati forte. Il fattore casa mi ha aiutato, volevo assolutamente far bene. Ho iniziato bene, ma ho fatto subito un errore che mi ha obbligato a concentrarmi ancora di più. Da secondo a settimo, e lì ho iniziato a vedere molti piloti cadere. Sono rimasto sul mio ritmo fino alla sfida con Canet: quando mi ha passato mi è sembrato un po’ al limite, così ho deciso di pressarlo un po’ e quando ho visto che è caduto quasi non ci credevo”.

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Moto3, Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini

Sfortunatissima invece la gara di Jorge Martin, il compagno di box del romano partiva dalla pole position, ma che a 14 giri dal termine della gara per l’anteriore della sua Honda NSF250RW numero 88 in frenata mentre girava con gran ritmo in seconda posizione. 20 punti persi per lo spagnolo che rimane quarto nel mondiale (121), tallonato però ora proprio dal suo compagno di squadra lontano appena 4 lunghezze.