Migno con Aspar nel 2018

Il romagnolo della VR46 Academy passerà al team di Martinez restando sempre nella categoria cadetta

È una delle notizie più inaspettate della stagione, Andrea Migno lascia lo Sky Racing Team VR46 e nel 2018 sarà pilota della scuderia Aspar. Uno dei talenti della scuola di Valentino Rossi sarà quindi portacolori della squadra di Jorge Martinez correndo sempre nel Campionato del Mondo Moto3™.

Classe 1996, Migno muove i primi passi nel mondo delle corse motociclistiche col Trofeo Honda 125GP nel 2010 classificandosi sesto. Nel 2011 inizia il suo tour internazionale, gareggiando nella Red Bull MotoGP Rookies Cup e negli ultimi due round del CEV, in cui si piazza secondo a Jerez. In Spagna passa alla Moto3™ e con una crescita costante, nel 2013 è ottavo. In questa stagione entra a far parte nella VR46 Academy correndo nel FIM CEV Repsol in sella a una Kalex-KTM e attestandosi regolarmente nelle prime posizioni; l'esperienza nel campionato iberico lo lega per la prima volta proprio al team Aspar. Corre con la Mahindra nel 2014 e la stagione dopo il team Sky Racing VR46 lo ingaggia al fianco di Romano Fenati. Migno passerà due anni con la squadra nero azzurra vincendo il GP d’Italia 2017 e raggiungendo per altre due volte la piazza d’onore. Nel 2018 resterà in sella alla KTM.

Andrea Migno: “Sono molto soddisfatto per questa opportunità che mi ha dato il team Aspar. Credo che sarà una buona possibilità per me. È una grande scuderia e inoltre resterò con una KTM che avrà un buono livello. Le basi cu sono tutte per far bene. Pecco Bagnaia mi ha parlato molto bene di questa squadra e ho piena fiducia nel progetto. Il mio unico obiettivo è fare delle buone gare ed essere protagonista. Poi, dopo i primi test, potremo porci delle mete”.

Jorge ‘Aspar’ Martinez, general manager del team: “Per noi è una grande notizia. Credo che Migno abbia tutto il potenziale per puntare al campionato del mondo. Conosciamo Andrea molto bene ed è stato con noi nel CEV. Pensiamo che sia cresciuto molto come pilota. Con una KTM molto competitiva e con la nostra ottima scuderia potrà fare grandi cose. L’unione con la VR46 è molto positiva e dura da anni, abbiamo l’obbiettivo comune di formare giovani campioni e piloti vincenti come fatto con Pecco Bagnaia”.