Rossi: “Ho dato il massimo per essere pronto al triplete”

Il Dottore arriva in Giappone per la prova a Motegi. Quello tra il nove volte campione e il paese nipponico è un legame speciale

Valentino Rossi torna all’azione e tra poche ore scenderà in pista per il GP del Giappone. Una tappa importante quella a Motegi, che apre la tripla senza sosta del Campionato del Mondo MotoGP™ e che servirà per capire la condizione del portacolori Movistar Yamaha vittima di un infortunio a fine agosto. Tra il Dottore e il Sol Levante, poi, il rapporto è sempre stato speciale. Rossi ha ‘studiato’ dai piloti giapponesi e tutti ricorderanno il Valentino della 250cc che fu ‘Rossifumi’ in onore a Norifumi Abe, pilota Yamaha della classe regina scomparso nel 2007. A lui Rossi ha dedicato anche la vittoria iridata del 2008, l’ottava in carriera, dopo il successo proprio in Giappone.

Il tracciato di Motegi è stato teatro di alcune delle grandi imprese di Rossi che ha vinto nel 2001 e nel 2008 accumulando una lunga fila di secondi posti e due terzi nel 2010 e nel 2014.

In questa stagione il Dottore si presenterà al primo appuntamento del triplete convalescente dalla rottura della gamba destra ma forte della grande prestazione ad Aragón (quinto posto). Non ancora al 100%, Rossi ha comunque beneficiato della pausa tra la gara ad Alcañiz e la partenza per il Giappone allenandosi e preparando al meglio non solo il prossimo GP ma anche il finale di campionato.

Valentino Rossi, Movistar Yamaha MotoGP, Gran Premio Movistar de Aragón

Valentino Rossi: “Dopo il mio ritorno ad Aragón ho lavorato duramente al recupero. Mi sono concentrato sulla riabilitazione nelle due settimane successive perché adesso abbiamo tre gare di fila e sarà importante affrontarle nella miglior condizione. Ho fatto il massimo per arrivare pronto a Motegi, questo è il GP più importante per Yamaha. Mi piace molto questa pista e sono contento di essere qui. Darò tutto per fare il miglior risultato possibile”.