Petrucci: “La vittoria? Non mi ossessiona”

Reduce dal quarto podio stagionale, il ternano è pronto per fare bene anche Phillip Island

Danilo Petrucci è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa che ha aperto il GP d’Australia, seconda prova del triplete asiatico. Phillip Island attende la classe regina e anche il pilota della scuderia Octo Pramac Racing è pronto a dare il massimo dopo la grande prova a Motegi. In Giappone, Petrucci ha chiuso al terzo posto conquistando il suo quarto podio stagionale perdendo la scommessa fatta con la gomma posteriore extra soft da pioggia; ma il corridore Fiamme Oro ha anche condotto una gara dalle condizioni estreme prima di essere rallentato dal ‘finire’ dello pneumatico.

Si torna in pista e si torna a parlare di meteo, ancora incerto e ancora chiave di volta nel fine settimana sulla baia. “Se piove posso fare bene”, afferma il Petrux. “Ma preferisco di gran lunga un GP caratterizzato dal sole. Nelle sessioni di libere e qualifiche a Motegi ho sofferto molto il freddo”.

Prosegue parlando del grande obiettivo, anche domenica scorsa vicino, sfiorato e poi evaporato tra le nubi d’acqua del Twin Ring: la vittoria, la prima in MotoGP™. “Non ne sono ossessionato, sto bene nelle alte posizioni ma se dovesse arrivare sarebbe il giusto premio per il nostro grande lavoro da inizio stagione”.

In piena lotta iridata si trova Andrea Dovizioso, uomo del Ducati Team che segue staccato di undici punti Marc Marquez (Repsol Honda). Vincitore nella prova del Sol Levante, Desmo Dovi si prepara ad un’altra tenzone infuocata contro il campione del mondo in carica. Una testa a testa dove forse Petrucci, ducatista più che satellite, potrebbe correre in aiuto del forlivese? La risposta del diretto interessato: “Non credo che Dovizioso abbia bisogno di aiuto, è molto veloce e ce la può fare da solo; credo che le nostre saranno gare distinte”.