Sepang sarà il ring della classe regina

Giovedì di apertura della diciassettesima prova stagionale, il MotoGP™ è pronto per il duello finale Marquez - Dovi

A Sepang va in scena la conferenza stampa che apre ufficialmente il GP di Malesia. L’ultimo appuntamento del triplete e penultimo della stagione è segnato del caldo e dall'incertezza climatica dopo la pioggia di Motegi e il freddo di Phillip Island. Domenica, all’International Circuit, potrebbero essere proclamati due nuovi campioni del mondo: Marc Marquez, leader della classe regina e pilota Repsol Honda raggiungerebbe la sesta iride in carriera e Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), primo in Moto2™, chiuderebbe la partita prima di passare nella massima serie nel 2018.

Il talento di Cervera, però, dovrà fare i conti con Andrea Dovizioso, pilota del Ducati Team, che lo incalza con un distacco di 33 punti. Entrambi sono presenti all’appuntamento con i media accompagnati da i due portacolori Yamaha ufficiali, Maverick Viñales e Valentino Rossi e Johann Zarco, miglior rookie della classe regina e alfiere Monster Yamaha Tech 3; come ultimo, proprio Morbidelli che ha commentato la sua attesa di un fine settimana decisivo. A tenere banco nel giovedì di Sepang, oltre al fattore climatico altamente incerto, è stato appunto il testa a testa iridato della massima seria.

“Dobbiamo tenere la stessa mentalità che ci ha portato fino a qui”, esordisce il campione del mondo, ora difficile da spodestare dal trono, “Ma sappiamo che il fine settimana è speciale e daremo il massimo dalla F1, è l’unica strategia”, parlando del fattore climatico e dei suoi precedenti in Malesia, Marquez dice: “Sembra che sia altamente instabile e su questa pista, non sempre ho fatto bene anche che nel precampionato siamo stati veloci”. Termina, “Alla classifica iridata peserò però a gara finita”.

“Dopo la gara australiana mi sono rilassato il più possibile per dare il massimo qui”, è il commento di Desmo Dovi, chiamato all’impresa là dove vinse nel 2016. “Le condizioni saranno dure ma noi dovremo essere pronti. L’anno scorso è stata una bella gara, mi piace molto guidare qui nella classe regina e devo raccogliere il massimo”, conclude. “Non ho mai cambiato il mio approccio e dovrò provare a vincere”.

Se Marquez diventerà o meno campione, dipenderà non solo dalla propria gara ma anche da come farà il forlivese di Ducati.

I piloti della classe regina hanno poi commentato la gara australiana e la grande lotta di testa nella quale sono stati protagonisti. La pista sulla baia si presta, come tracciato, a sfide di questo tipo e anche in passato ci sono state corse tiratissime con duelli accesi (come quella mitica del 2015). Ma la tenzone, i sorpassi e le ‘entrate’ sembrano aver raggiunto un livello più alto e i presenti alla conferenza stampa si sono dichiarati pronti a rinnovare la sfida in futuro, con indubbi benefici per lo spettacolo, ma a patto che venga sempre rispettata la sicurezza.

Da venerdì 27 ottobre la parola passerà alla pista con le prime prove libere del GP d’Aragona. Aprirà la Moto3™ alle 9:00 (le 3 in Italia) con la FP1.