Marquez, re dell’antiorario

Il numero 93 è pronto a chiudere in suo favore la sfida iridata e, al Ricardo Tormo, ha tutte le caratteristiche per cogliere il successo

Marc Marquez comanda la classifica iridata della categoria regina con 21 punti di vantaggio sul secondo, Andrea Dovizioso (Ducati Team). Il pilota Repsol Honda giunge a Valencia, ultima tappa della stagione 2017, con i favori del pronostico; non solo per la distanza dal rivale diretto ma anche perché, sulla pista di Cheste, si gira in senso antiorario, caratteristica che sembra avvantaggiare Marquez.

“Mi sento bene, la pista di Valencia mi piace”, afferma lo stesso portacolori HRC, “È un tracciato antiorario e solitamente vado bene nei circuiti con questa caratteristica”.

Basterà ‘rileggere’ la carriera di Marquez per capire che il suo vantaggio al Ricardo Tormo è oggettivo. 20 vittorie in 29 volte che il pentacampione catalano ha corso su una pista che va in direzione opposta alle lancette dell’orologio. Specialista ad Austin, al Sachsenring, ad Aragón e a Phillip Island, dove ha raccolto vittorie anche nel 2017, Marquez si appresta a vincere la gara e la sesta corona al Ricardo Tormo non curandosi della grande pressione.

“È naturale sentire la pressione arrivati all’ultimo appuntamento dell’anno”, prosegue il campione in carica. “Ma onestamente è stata la costante per tutta la seconda parte di stagione e noi siamo stati in grado di gestire la situazione. Inoltre, ho un certo vantaggio in termini di punti. Non dico che sia facile ma arrivo all’ultimo GP con ulteriori motivazioni”, termina. “Affronteremo il fine settimana con la stessa mentalità e lo stesso metodo di lavoro che ci hanno portato fino a qui”.