Lorenzo è pronto, sarà il migliore anche in Thailandia?

Dopo il grande avvio di stagione, il maiorchino arriva alla novità Buriram. L'obiettivo, mantenere il livello alto

Tra poche ore la MotoGP™ farà il suo esordio al Chang International Circuit dove, dal 16 al 18 febbraio, si svolgeranno i secondi test del 2018. Jorge Lorenzo si appresta a vivere questo appuntamento forte del primato conquistato nelle prime prove dell’anno in Malesia. Da Sepang a Buriram, in mezzo, la convinzione di poter essere il protagonista del campionato al secondo anno con il Ducati Team.

Ottime le sensazioni in sella alla DesmosediciGP versione 2018, tanto lavoro con una squadra unita verso l’obiettivo comune e un prototipo che sembra essere stato modellato sui punti forti del suo stile di guida: ingresso, percorrenze e uscita di curva perfetti.

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Sepang MotoGP™ Official Test

“Questa moto è un capolavoro”, sono state le parole di Lorenzo dopo i test di Sepang, terminati con la firma del nuovo record assoluto (1:58.830s). “Sono lo stesso di un anno fa ma adesso ho tutt’altre sensazioni. Il team ha lavorato tantissimo, migliorando i punti deboli della moto”.

La sfida thailandese sarà un banco di prova importante non solo perché lì, a ottobre, si svolgerà il GP che apre il quartetto d’Asia; ma perché su un tracciato nuovo per tutti si potranno vedere i valori in campo, livellati, prima del via a Losail; inoltre sarà evidenziata ancora una volta la capacità di adattamento del Team quando tutto è nuovo con meteo incerto (il clima è quello della Malesia).

Anche Andrea Dovizioso, vicecampione del mondo, ha chiuso i test di Sepang soddisfatto. Vicino ai primi, il forlivese ha lavorato sia sulla moto 2017 sia sulla nuova Ducati. Fermato da qualche noi tecnica, Desmo Dovi ha dimostrato ottimismo per la stagione restando comunque convinto che il lavoro da fare è ancora molto per ripetere il fantastico anno passato.