Marquez e Honda, una storia di record

Fresco di rinnovo con HRC, il campione del mondo in carica si appresta a vivere gli ultimi test del precampionato puntando alla riconferma

Le Honda sono già le moto da inseguire nella classe regina e il campione del mondo Marc Marquez spaventa gli avversari dopo i primi test nella stagione dove, non ha particolarmente brillato come posizione in classifica, ma ha impressionato come passo e ritmo. Condizione fisica robotica e mente sgombera sono le basi per il 2018 del talento di Cervera che di recente ha firmato il rinnovo per altre due stagioni con la Casa di Minato. Una binomio di altissimo successo quello tra Marquez e la RC213V, fatto di quattro titoli iridati in cinque anni e che si appresta a vivere il sesto come quello favorito.

Una storia che continua verso un futuro da protagonisti e i record battuti dell’uomo Honda, solo venticinquenne, sono tantissimi. Ripercorriamone alcuni.

Nel 2013, a 20 anni e 63 giorni, Marquez diventa il pilota più giovane a vincere il un GP, quello delle Americhe, battendo i numeri di Freddi Spencer. Nell’anno in cui sorge come astro del MotoGP™, diventa il più giovane corridore a fare suoi quattro Gran Premi consecutivi (Germania, Stati Uniti, Indianapolis e Repubblica Ceca) superando Kenny Roberts. In fine segna il record come il campione del mondo più giovane dalla massima cilindrata e i rookie migliore di tutti i tempi. La storia è appena iniziata.

È il 2014 e in molti aspettano una riconferma della nuova promessa. L’avvio di stagione è straordinario con dieci vittorie consecutive, tredici in totale, diventa ‘il marziano’. I numeri di Mick Doohan, altra leggenda Honda, sono battuti e per Marquez è la conferma iridata.

Dopo un 2015 dove dovette cedere il passo al rivale su Yamaha Jorge Lorenzo, Marquez torna a dettar legge nella categoria regina. Il 2016 si apre con qualche difficoltà a livello di moto, ma il box Honda si compatta e prima dell’estate trova la via. Da lì in poi è solo un crescendo. Il numero 93 fa sua la terza corona diventando, a soli 23 anni, il tre volte campione del mondo MotoGP™ più giovane. Vittoria iridata che arriva anche la stagione dopo al termine di un testa a testa esaltante con Andrea Dovizioso (Ducati Team): A Valencia 2016 Marquez lancia il dado e segna il numero sei, sei come i suoi campionati del mondo: quattro in MotoGP™ e due nelle categorie minori. Oramai è con i grandi dello sport.

Tra poche ore iniziano i terzi in Qatar, gli ultimi della pre-stagione 2018. Sarà un altro anno nel segno di Marquez? “Sono contento di come abbiamo iniziato questa stagione”, commenta il pilota HRC a poche ore dall'inizio dei test in Qatar. “Dobbiamo confermare tutto qui a Losail che è una pista particolare. Stiamo ancora lavorando per comprendere al meglio il nuovo motore e sul setup, adattandolo al mio stile di guida. Abbiamo già fatto un passo avanti da Sepang a Buriram e non vediamo l'ora di compierne un altro. Abbiamo sempre lavorato sul ritmo e siamo generalmente contenti del feeling che abbiamo con la moto”. Termina. “Cercheremo di farci trovare pronti per la prima gara”.