Meno limitazioni per Suzuki

Nel 2018 la Casa di Hamamatsu avrà maggiori possibilità nello sviluppo dei motori e nei test

Per Suzuki sarà una stagione importante, a partire dall’aumentata opportunità di provare e sviluppare i motori. Lo dice il regolamento del MotoGP™ che prevede limitazioni o concessioni legate ai risultati ottenuti nella stagione precedente.

Per il team nipponico, che nel 2017 non ha conquistato alcun podio, si intravede quindi la possibilità di lavorare di più rispetto ai rivali ufficiali. Con un totale di nove motori, nel box Suzuki si potranno cambiare diverse specifiche nel corso dell’anno al contrario di chi ha vinto che avrà a disposizione sette propulsori immodificabili.

Altra novità dal punto di vista delle concessioni toccheranno KTM, ma in negativo. Il team austriaco non potrà modificare le carenature a piacimento una volta raggiunta la prima omologazione.