Losail, quando era deserto e cammelli

Nick Harris, voce del MotoGP™ fino al 2017, descrive i suoi ricordi del GP del Qatar

Non ci crederai, ma abbiamo visto i cammelli sulla strada verso il Losail International Circuit. Potrebbe essere stato un decennio fa ma è proprio così. Oggi invece è tutto diverso.

Siamo nella hall dell’hotel ed è il primo giorno della stagione. Tutto è nuovo, come i miei vestiti e la divisa da commentatore e tutto è diverso, dai paesaggi che siamo abituati a vedere attorno ai circuiti europei: la rotta dall’aeroporto di Doha al circuito di Losail sembra un viaggio su Marte.

Doha cresce sotto i nostri occhi come molte città nate dal nulla e il suo sviluppo corre di passo a passo con il GP. Quattordici anni fa il campionato del mondo ha mosso i primi passi su questa pista, era pomeriggio e il termometro superava i quaranta gradi.

Non dimenticherò mai quell'inizio, sotto un sole rovente e circondato da un mare di sabbia. Poi, i riflettori hanno reso possibile il correre di notte con temperature più miti. Con loro sono stati eretti anche altri complessi come ad esempio uno stadio di palla a mano che ricorda una astronave di Star Wars.