Dovi: "Positivo, tre rivali diretti hanno fatto zero"

Desmo Dovi porta a casa il massimo da un GP no e segnato dalle rivalità dei rivali. Resta secondo in campionato

Quello a Termas de Rio Hondo è stato un GP dalle emozioni forti ma che, per Andrea Dovizioso, ha rappresentato una situazione difficile dalla quale è uscito vincitore. Sesto sulla linea di meta con dieci punti iridati che lo agganciano al secondo posto in classifica generale. Certo, in Argentina è tornata in scena la soap Rossi VS Marquez con il catalano che ha fatto cadere il Dottore aizzando la dura reazione del nove volte campione. A gara conclusa, nel fuoco della polemica, non in molti si sono accorti del risultato ottimo del numero 4 Ducati che, con pochissima competitività e molti problemi sulla DesmosediciGP, beneficia oggi di tre zeri dei rivali diretti in campionato: Rossi, Marquez e Pedrosa, fuori gioco dopo un duello e vittima di un infortunio.

“Marc aveva tra le mani una situazione facile e ha dimostrato in tutte le sessioni il suo strapotere con un margine di almeno un secondo”. Sono le parole del ducatista sulla giornata a picco del massimo rivale in campionato. “Si è complicato la vita, ha fatto tanti errori”.

Marquez e Dovizioso hanno animato la sfida per il titolo nel 2017 e dato spettacolo nella prima gara dell’anno. In termini di punti, a beneficiare del 18 posto del pilota Honda (successivo alla terza penalità inflitta per l’entrata su Rossi) è stato proprio Desmo Dovi che continua: “Sono cose che un contendente al titolo non deve fare soprattutto con esperienza e dopo aver vinto tanti campionati. Ma questo è Marc, ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Ho la mia opinione in merito ma non voglio entrare in questa rivalità”. 

Arrivando alla prestazione personale, Dovizioso resta positivo dopo un GP dove mai è sembrato in grado di lottare per la vittoria: “Possiamo vedere il fine settimana da due punti vista. Da un lato siamo stati più fortunati rispetto alle stagioni passate e andiamo a casa con una sesta posizione e tre piloti che si giocano il campionato a zero”. Prosegue. “A livello di classifica è molto positivo per noi. Dall’altro lato abbiamo confermato i lati negativi della moto, ho fatto molta fatica su questa pista e questo è negativo. Perché se ci vogliamo giocare il campionato dobbiamo essere più competitivi su tutte le piste”. Termina. “Vero è che non abbiamo avuto il tempo di lavorare a causa del clima mutevole, ci avrebbe fatto bene”.

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Gran Premio Motul de la República Argentina

In Argentina, Jorge Lorenzo ha messo in pista una prova non certamente da ricordare ma anche in questo lato del box si cerca di guardare al futuro con speranza e convinzione.

“Una gara difficile, e queste condizioni mutevoli non sono il mio punto forte”, afferma il numero 99. “Soffro molto per trovare il limite. Invece quando la pista si stava asciugando ho trovato le migliori sensazioni e nei giri conclusivi ho fatto tempi simili al gruppo dei primi eccetto Marquez, più rapido. Resto con questo e continuiamo a lavorare in vista del futuro. Non voglio aspettare piste a me favorevoli, voglio fare bene da subito partendo dal prossimo appuntamento ad Austin”.

Termina con un commento sull’incidente Marquez – Rossi, situazioni simile ad alcune che lo stesso maiorchino ha vissuto in passato con altri piloti: “La mia opinione su questo tipo di fatti in pista la conoscono tutti. Non entro nello specifico del tema anche perché non sono stato protagonista di quanto successo”.