Asfalto levigato e rovente nella sfida texana

Michelin al fianco dei piloti per domare le potenti MotoGP™ al COTA ora rimesso a nuovo, e teatro del terzo appuntamento stagionale

Prosegue il viaggio oltre oceano del MotoGP™ e, con il campionato del mondo, anche Michelin arriva negli Stati Uniti per vivere il terzo GP della stagione. Da venerdì 20 aprile si correrà al COTA, impegnativo tracciato texano dove sin dalla prima gara (nel 2013) ha vinto Marc Marquez (Repsol Honda).

Il fornitore unico di gomme della massima serie si prepara all’impegnativa pista di Austin, lunga 5 km e 513 metri e fatta di 11 curve a sinistra e nove a destra. Sulla pista americana si gira in senso anti-orario; con un lungo rettilineo di 1.200 metri, bruschi cambi di pendenza e forti staccate rappresenta una sfida impegnativa per piloti, gomme e scuderie.

Michelin mette a disposizione gomme da asciutto medie, dure e morbide, a disegno asimmetrico con spalla destra rinforzata per le posteriori. Il COTA presenta una superfice irregolare e per questo GP si è lavorato in modo da pareggiare le differenze ed aumentare il grip. Una operazione che, pur facilitando le prestazioni, da una incognita aggiuntiva alla sfida americana per la quale saranno messe a disposizioni anche gomme da bagnato. La pioggia però non è mai stata protagonista al GP delle Americhe, al contrario del caldo che potrà segnare le prestazioni in gara e nei turni di prove.

Altra novità del 2018 sarà la lunghezza della gara, passata da 21 a 20 giri.

Piero Taramasso, responsabile Michelin divisione due ruote: “Il COTA è una pista impegnativa e il GP deve essere affrontato con la massima preparazione. Un tracciato che presenta punti di forti accelerazioni e grandi staccate, zone che stressano molto le gomme. I lavori strutturali sull’asfalto sono volti ad apportare migliorie sulla superficie. Vedremo quanto incideranno sulle prestazioni”.