Rendy Mamola entra ufficialmente a far parte delle leggende del MotoGP™ e riceve il riconoscimento nel venerdì di GP delle Americhe.
Nella sua carriera, il californiano ha ottenuto tredici vittorie ed è arrivato quattro volte secondo nella classifica generale della 500cc. Ha corso nella massima serie con Yamaha, Suzuki, Honda e Cagiva; con la marca varesina raggiunse anche un podio nel 1988. Considerato uno dei piloti più talentuosi di sempre, ha trascorso trentanove anni nel paddock e dopo il ritiro dall'agonismo è diventato commentatore del MotoGP™ per il canale satellitare Eurosport e in questo 2018 per la spagnola Movistar.
Già nel 2000 è stato inserito nella Motorcycle Hall of Fame e, nel corso dell’appuntamento texano si unisce nel club esclusivo della World Championship Hall of Fame.
Dopo la carriera da pilota e in parallelo a quella da giornalista, Mamola è stato ideatore del progetto Two Wheels for Life, volto ad assicurare l’assistenza sanitaria ai villaggi africani.
“È un grande onore ricevere questo riconoscimento, è stato come uno shock, una bellissima sorpresa”. La cerimonia ha avuto anche attimi di commozione e Mamola ha ricordato anche il passato con la Casa italiana: “Avevo promesso di portare la Cagiva ai livelli top. Nonostante i problemi, ci siamo spesi molto e quando ho raggiunto il podio è stata una vera impresa, mi sono sentito molto orgoglioso. Gianfranco e Claudio Castiglioni sono state persone molto speciali”.
Mamola quindi sarà con i gradi nomi che hanno fatto il MotoGP™ come: Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Nicky Hayden e, di recente Kork Ballington.