"Guardiamo avanti, forse io e Marc ci confronteremo"

Il Dottore commenta l'incidente con Marquez nel giorno prima dell'azione ad Austin

Prima di scendere in pista per il terzo GP della stagione, Valentino Rossi risponde alle domande dei giornalisti nel corso di una conferenza stampa indetta nel giovedì texano. La prova del COTA sarà impegnativa per il nove volte campione, ora staccato dalla vetta iridata anche a causa della domenica no di Termas de Rio Hondo e della caduta successiva allo scontro con Marc Marquez (Repsol Honda). Un evento che ha incendiato le ore successive allo scorso GP e tiene banco ancora. Ma è un Valentino sereno quello che appare davanti ai giornalisti:

“Ci aspetta un fine settimana impegnativo, sono pronto”, si esordisce con la terza prova del campionato ma inevitabilmente si torna alla seconda. “Voglio pensare al mio lavoro e a questo GP. Ho visto più e più volte la gara a Termas e non ho cambiato idea. Ma pensiamo al futuro”.

In sala stampa, al Dottore è stato presentato l’esempio di uno sport simile al motociclismo, la F1, segnato all'inizio del 1990 dalla rivalità tra Alain Prost e Ayrton Senna. Dopo la lotta in pista e la tensione nelle stagioni ’88 e ‘89 si confrontarono per chiarire. La domanda è, sarà possibile vedere Valentino e Marquez fare lo stesso?. “La differenza tra quanto successo a Termas e la rivalità Prost – Senna è che loro si giocavano il mondiale”. Afferma il numero 46. “Marquez aveva un passo nettamente migliore del mio, mi avrebbe passato alla curva dopo. È stato gratuito”. Termina. “Ma chissà, magari in futuro ci siederemo anche noi attorno ad un tavolo”.

Il pilota Yamaha ha poi espresso il suo giudizio, positivo, sulla Safety Commission di domani nella quale si parlerà alla presenza di tutti i piloti delle fasi iniziali della gara argentina e delle regole in MotoGP™.

Resta su motogp.com. Domani, venerdì 20 aprile, parlerà la pista. Non perdere nemmeno un secondo di quanto accade al COTA e segui la tua passione con il VideoPass.