Convinzione Lorenzo, e il futuro?

Il pilota Ducati arriva sulla pista di Jerez dopo un inizio di 2017 complicato. Per lui sarà un GP fondamentale

La pista di Jerez de la Frontera da poche ore porta il nome di Angel Nieto, 12 + 1 volte campione del mondo e leggenda spagnola del motociclismo. Ma il tracciato andaluso è legato anche ad un altro pluricampione iberico, l’ultima curva è dedicata Jorge Lorenzo che oggi si appresta a vivere il GP di Spagna, quarta tappa del campionato del mondo, con grande convinzione. Un avvio faticoso quello del pilota Ducati Team che oggi è alla seconda stagione in rosso; ma l’arrivo sull’amato (e nuovo) asfalto andaluso potrebbe portare la svolta attesa. Una gara fondamentale, quindi, per il futuro di Lorenzo in ducatista che, nel corso della conferenza stampa, parla del suo ‘domani’:

“In questo sport contano i risultati, solo quelli”, afferma il pentacampione forte di tre vittorie a Jerez e cinque podi; l’ultimo nel 2017, che è stato il primo con Ducati. “Questi per ora non sono arrivati e voglio pensare solo a come raggiungerli, la mia concentrazione è esclusivamente su questo fine settimana importante”.

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Gran Premio Red Bull de España

Domani si scende in pista, un tracciato non proprio ‘da Ducati’ ma molto ‘da Lorenzo’. “Non è un disegno adatto alla mia moto ma io qui vado bene, tutto può succedere. Abbiamo fatto dei grandi progressi alla fine della passata stagione ma adesso il mio prototipo soffre in alcune aree”. Termina, “Io comunque ho una gran voglia di dimostrare le mio doti e provare a fare bene come nel GP del 2017”.