Bastianini ok, ma che rabbia

Dopo l'incidente in gara a Jerez, il numero 33 sta bene. Ma accusa: "Canet ha fatto una manovra pericolosa"

A Jerez Enea Bastianini passa dalla lotta per il podio al ritiro in una frazione di secondo. Non per demerito proprio ma perché coinvolto in un incedente iniziato da una manovra di Aron Canet (EG 0,0 Marc VDS). Lo spagnolo, in ingresso alla curva 6, perde il controllo della moto forse a causa di un problema alla leva del freno, e abbatte Jorge Martin (Del Conca Gresini) che carambola addosso a Bastianini. Nell’incidente è anche coinvolto Tony Arbolino (Marinelli Snipers Team). Segnerà la gara in generale e specialmente quella dei quattro. Canet sarà penalizzato e dovrà partire dal fondo della griglia di partenza nella prossima gara a Le Mans.

Fino a qualche minuto prima dell’incidente, Bastianini era al comando della corsa ma la sua prova si conclude con un gran volo a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Nulla di preoccupante a livello fisico per il Bestia che esprime tutto il suo disappunto e adesso paga una distanza di 33 punti dalla vetta iridata:

“Canet ha fatto una manovra pericolosa e ha fatto cadere tre piloti, me compreso. Mi ha escluso da una bella prova”. Una corsa che per il romagnolo poteva essere di grandi soddisfazioni. “Ero partito bene e subito avevo superato diversi avversari. Avevo anche dovuto salvare la moto in uscita alla curva 6, ho perso un po’ di margine ma sono tornato sotto a lottare per il podio”.