Lorenzo è due volte super

A Barcellona il maiorchino fa doppietta e Marquez è battuto. Il Dottore terzo, Dovizioso fuori

Il GP di Catalogna si chiude con Jorge Lorenzo che per la seconda volta in due settimane risfodera il martello e colpisce forte, fortissimo. Il dominio del cinque volte campione del Ducati Team (ormai ex pilota) è netto e Marc Marquez (Repsol Honda) costretto ad inseguire ma fino alla piazza d’onore. Per Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) un’altra domenica da podio e, con la rinascita di Lorenzo, tiene aperto il campionato. Come nel 2017 Ducati vince al Mugello e a Montmeló ma con il numero 99. Andrea Dovizioso (Ducati Team) cade e si ritira.

Lorenzo inizia la sua prova dalla pole. Dopo la vittoria al Mugello, il pilota del Ducati Team vuole bissare il successo. Chiude agli iniziali attacchi di Marquez e si mette davanti a tutti e inizia a fare il ‘martillo’. Stacca il campione del mondo con un passo costante e si copre di gloria, ancora.

Marquez inizia la sua gara con furore e si mette davanti a tutti. È l’unico ad aver scelto la doppia mescola dura ma alla fine la differenza non sarà molto. La lotta con il maiorchino e con Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) è il tema dei primi giri, poi impotente vede andare via il ducatista baleare. Alla fine è secondo a circa 4,5s ma resta davanti in tutti in classifica generale con 115 punti.

Non è la domenica di Dovizioso che, dopo la partenza dalla prima linea, cade alla curva 5 quando era impegnato nella ricorsa dei due fuggitivi. Era il nono giro e per il forlivese la delusione è grande con una decisa frenata nel suo recupero in campionato. Ora è a 66 punti a pari merito come il rivale di box.

Stesse lunghezze iridate per Iannone. L’abruzzese è quello che fa la partenza migliore, attacca Marquez nei primi passaggi quando questo era primo, ma poi perde terreno dopo qualche errore dovuto ad alcune manovre al limite. Alla fine sarà decimo.

Dopo qualche passaggio anche Valentino Rossi è con il gruppo dei primi. È terzo con la caduta di Dovizioso e la gara del Dottore è di costanza anche a causa delle non migliori sensazioni con le gomme. È il terzo podio di fila e i punti in campionato sono 88.

Con The Maniac anche Dani Pedrosa è il migliore allo spegnersi del semaforo. Dalla undicesima piazza si mette il lotta per il podio. In apertura gara, Danilo Petrucci incalza il pilota di Sabadell. Lo supera ma poi va largo e torna dietro a Pedrosa. Nel duello si inserisce anche Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e il ternano perderà posizioni lasciando la tenzone ai due uomini Honda. Il britannico terminerà come quarto davanti a Pedrosa. Poi Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) mentre Petrucci è ottavo.

Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) a causa di una penalità parte 19esimo. Al sesto giro cade alla curva 11. Tito Rabat (Reale Avintia Racing) è costretto al ritiro a causa di problemi tecnici. Si rompe il motore della sua Ducati che prende fuoco, l’episodio è analogo a quello dei recenti test sulla stessa pista.

In fine Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) che scivola a quattro giri dalla fine, il suo fine settimana barcellonese è da dimenticare con tre cadute in tre giorni.

Tutti i piloti della classe regina hanno ricordato Andreas Perez, giovane corridore del CEV recentemente scomparso a Montmelo.

Qui sono consultabili la classifica iridata e l’ordine di arrivo della gara catalana.

Prossimo appuntamento, il TT di Assen, dal primo di luglio. Potrai continuare a restare collegato alla tua passione grazie al VideoPass.

Ma l’attività sulla pista di Barcellona non finisce. Domani infatti la maggior parte dei team saranno impegnati in una giornata di test ufficiali.

Seguili su motogp.com!