Il venerdì sassone è desmodromico

Lorenzo fa il passo nelle prime libere, segue Petrucci e Dovizioso è quarto. Le Ducati potranno contrastare Marquez?

La FP2 al GP d’Olanda si chiude con il primato di Jorge Lorenzo. Il maiorchino del Ducati Team è l’unico a scendere sotto l’1:21s con il passaggio di 1:20.885. Ma a colpire è le ottime prestazioni generali delle DesmosediciGP nuova versione con Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) secondo a 0,257s e a 0,4s Andrea Dovizioso quarto.

Marc Marquez (Repsol Honda), il favoritissimo della vigilia, pur lavorando molto di più sul passo con mescola dura ha chiuso come quarto.

Le reazioni dell’armata Ducati, chiamata a contrastare Marquez sua delle piste dove da anni è costante la legge del numero 93.

“Sono molto contento per la giornata di oggi”. Commenta a caldo Lorenzo. “La verità è che questa pista mi ha sempre generato qualche difficoltà. Abbiamo fatto un bel miglioramento rispetto alla mattina. È una bella sensazione essere primo su un tracciato dove la Ducati è mai andata fortissimo”.

Prosegue Petrucci: “Sono contento di questa prima giornata. La moto ha un buon bilanciamento e abbiamo potuto lavorare un po’ di più sulle gomme. Sembra che ci sia un grande consumo per tutti ma io ne soffro più perché sono più pesante”, prosegue. “Abbiamo lavorato bene con l’elettronica. Siamo veloci ma sul passo è una lotta e la chiave della gara sarà dare il massimo nei giri finali. Proveremo ad entrare in Q2 e in FP4 decideremo le gomme per domenica”.

Termina Dovizioso: “Sono soddisfatto di questo inizio, il nostro passo è buono. La nostra moto è leggermente meglio della scorsa stagione e abbiamo iniziato con una buona base. La velocità c’è e siamo concentrati sul lavoro con le gomme. Su questa pista, a livello di prototipo, abbiamo fatto un miglioramento generale”.

Bene tra i ducatisti anche Alvaro Bautista (Angel Nieto Team), decimo e con l’obiettivo della Q2 nel mirino.