Per motivi logistici e di efficacia, alcuni team di Case giapponesi, ultimamente tendono a formare delle squadre di collaudatori europee. È l’esempio di Suzuki con Sylvain Guintoli e di HRC con Stefan Bradl
Anche Yamaha segue questa strategia come detto da Massimo Meregalli al microfono di Simon Crafar, reporter dai box di motogp.com, nelle prime libre ceche.
Here we go! The start of the second half of the 2018 MotoGP season.#MovistarYamaha | #MotoGP | #CzechGP pic.twitter.com/z7xVZ3DuWP
— Yamaha MotoGP (@YamahaMotoGP) 3 agosto 2018
“L’anno prossimo avremo un test team europeo”, dice il team director della scuderia di Iwata. “È una novità che abbiamo appena deciso ma non rivelerò il nome del pilota”.
Il fine settimana in Moravia sarà importante per le M1, con i test di lunedì dove saranno provate alcune novità: “Anche in questo fine settimana proveremo alcune cose ma non così rilevanti, ci vuole tempo ma in questo mese svolgeremo anche dei test privati importanti”.
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