Delusione d’Austria, Viñales sempre più giù

Il fine settimana sulla pista di Zeltweg segna il punto di picchiata del numero 25, e non bastano le scuse di Yamaha

Maverick Viñales non vince da un anno e tre mesi e la situazione da questa parte del box Movistar Yamaha MotoGP sembra essere ancora più scura che le difficoltà generali che attanagliano il team ufficiale di Iwata. Anche la prova al Red Bull Ring, sulla carta comunque la pista meno ideale per tornare a sperare, è una delusione specialmente per quello che è stato il GP in generale segnato dalle storiche scusa della Casa dei tre diapason ai suoi piloti.

Undicesimo in griglia di partenza dopo le libere e le qualifiche, mai protagonista, Viñales ha avuto grandi problemi al via scivolando nel corso del primo giro oltre la ventesima posizione. Costretto alla rimonta, ha chiuso la sua gara di poco fuori dalla top 10 al dodicesimo posto.

“Non so che cosa sia successo”. Spiega lo spagnolo ora quinto in campionato. “In partenza sono scattato come sempre, ma la moto non aveva spinta e mi hanno superato tutti. Sembra che il problema ai sensori sia stato risolto ma abbiamo difficoltà più grandi: la messa a punto non era quella giusta”.

Maverick Viñales, Movistar Yamaha MotoGP, eyetime Motorrad Grand Prix von Österreich

Proprio il lavoro nel box è stato oggetto di una decisione rivoluzionarie e Viñales nel corso del fine settima ha dichiara di cambiare il suo capotecnico per prossima stagione. Via Ramon Forcada e dentro Esteban Garcia, il binomio vinse in Moto3™ nel 2013.

“La gara in Austria è stata peggiore del solito”, prosegue Viñales. “Non posso spingere e questo non ci rende felici. Ho cercato di cambiare il mio stile di guida, ma non è stato possibile. Possiamo solo pensare alla prossima gara.” Le speranze adesso sono riposte nei test privati a Misano di questa domenica (19/08). Il team Yamaha sarà in pista con altre scuderia della classe regina. Il lavoro sarà intenso in vista del prossimo GP in Gran Bretagna, tra due settimane.