Dovi + Lorenzo, è la legge Ducati

I commenti dopo la doppietta in qualifica, la terza di fila e dopo la terza pole del maiorchino. Dovizioso, non perfetto ma soddisfatto

È stato un grande sabato per il Ducati Team al MotorLand ma ancora meglio per uno dei suoi piloti: Jorge Lorenzo è imprendibile in Q2 e conquista la terza partenza al palo di fila, la quarta stagionale. Nel pomeriggio di lotta in pista, anche psicologica, di melina e di ennesimo successo rosso, il rivale Marc Marquez (Repsol Honda) studia da vicino Andrea Dovizioso ma ha la peggio sul forlivese che chiude come secondo dopo un giro nel quale, forse, avrebbe potuto fare di più se non fosse stato per il sorpasso su Alvaro Bautista (Angel Nieto Team). Dopo Silverstone, il sabato è ancora totalmente desmodromico per la terza volta consecutiva.

“È stata una battaglia, ero preoccupato perché avevo alcuni piloti davanti che potevano creare problemi nel mio giro lanciato”. Afferma Lorenzo. “Per fortuna loro hanno spinto e io mi sono messo dietro, così ho potuto avere più spazio davanti a me: la gomma non era al 100% perché eravamo al terzo giro, ma abbiamo avuto giusto quel pizzico in più degli altri che è bastato per chiudere in pole”.

Dovizioso invece è rimasto in mezzo al traffico e commenta la sua 31esmia prima fila nella massima serie. “Si poteva fare meglio e questo mi rende felice: nella FP4, abbiamo fatto un altro step e come passo gara siamo molto veloci. Poi bisognerà arrivare al termine di 23 giri in buone condizioni e questo lo scopriremo solo a fine gara. Siamo veloci”, sulla bagarre della Q2 dice, “Purtroppo quando si è in pista tutti insieme è un disastro, non c’è nessuno che vuole tirare, anche perché sono pochi i quelli che possono farlo. purtroppo Bautista non ha fatto un giro competitivo e io gli sono passato avanti giusto in tempo”.

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