Pecco, i 100 GP sono da primato

Bagnaia chiude la gara ad Aragon con il secondo posto. Era la prova a tre cifre

Francesco Bagnaia festeggia con il ventesimo podio il centesimo GP in carriera. Ad Alcañiz il portacolori dello Sky Racing Team VR46 allunga in classifica generale di 11 punti sul rivale Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing).

Scattato dalla quinta casella della griglia di partenza, Pecco subito cerca di riprendere il contatto con i primissimi forte di ottimo passo. All’inseguimento di Marquez e Binder, ricuce il divario e, nel tentativo di sorpassare quest’ultimo, è coinvolto in un contatto di gara che lo costringe in quarta piazza alle spalle di Baldassarri. Giro dopo giro, scala la classifica e taglia il traguardo in seconda posizione. Con il risultato di oggi, conferma la sua leadership in classifica con un vantaggio di 19 punti.

“Un bel risultato dopo una domenica tosta, lunga e difficile dove abbiamo visto una gran lotta tra 4 piloti davvero molto forti e veloci”. Commenta Pablo Nieto, il team manager. “Pecco chiude con un ottimo secondo posto un weekend tra i più difficili della stagione. Luca invece, ha perso il contatto in avvio e ha fatto fatica a recuperare. Dobbiamo lavorare su questo aspetto perché, da metà gara in poi, ha tenuto un ritmo vicinissimo a quello dei primi”.

Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46, Gran Premio Movistar de Aragón

Prosegue Bagnaia, che celebra un altro passo storico della sua brillante carriera: “Sono contento di festeggiare il centesimo GP nel mondiale con un podio che significa aprire il gap a 19 punti su Oliveira per il Campionato. Sono partito bene, avevo un bel ritmo e i primi giri ho spinto molto per andare a prendere Alex Marquez e Brad Binder. Ho provato a sorpassare Brad, ma lui ha chiuso e ci siamo toccati. Un contatto di gara, lui ha sicuramente fatto il suo per cercare di aiutare il suo compagno di squadra (Oliveira ndr). Mi sono un po’ innervosito però ho cercato di ritornare calmo, anche perché la gomma scivolava molto, e di recuperare il ritmo per portare a casa il massimo risultato”. Termina. “Andiamo in Thailandia, una pista molto simile a quella di Spielberg, con tante aspettative e curiosi di scoprire il nuovo tracciato”.

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