Il MotoGP™ si prepara ad un debutto importante sul circuito thailandese di Buriram che per la prima volta ospiterà un GP. Piloti e team hanno già avuto modo di conoscere il tracciato durante tre giorni di test a inizio stagione, ricavandone impressioni positive riguardo alla struttura e al layout.
Tra Sepang e Buriram, ecco l'inizio di Aprilia
Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) arriva a Buriram sull’onda della soddisfazione dopo aver conquistato ad Aragon un brillante sesto posto, miglior risultato stagionale per lui e per Aprilia. Il circuito, dalle caratteristiche diverse rispetto al Motorland di Aragon ma simile ad altri del calendario come ad esempio quello di Spielberg, si è rivelato piuttosto complesso durante i test pre-stagionali, ma la situazione potrebbe cambiare dopo una lunga stagione di prove ed evoluzioni.
“Quello di Aragon per noi è stato un risultato fondamentale, arrivato dopo mesi di duro lavoro durante i quali nessuno si è risparmiato”. Commenta Espargaro, “Tra test e allenamenti mi sono impegnato in maniera totale, e i ragazzi di Aprilia hanno continuato incessantemente lo sviluppo della RS-GP. Non dobbiamo farci trarre in inganno, le difficoltà rimangono e il circuito thailandese a inizio anno ci aveva creato qualche grattacapo, ma di sicuro lo affrontiamo con rinnovata motivazione".
I team pronti per la sfida thailandese
Pietro Caprara, responsabile del box Aprilia Racing Team Gresini, non ha dubbi. Una pista che ricorda il Red Bull Ring: “Abbiamo alcune informazioni utili e abbiamo fatto alcuni paragoni con la pista di Spielberg. Non sono uguali, certo ma neanche così diverse. Inoltre, proveremo alcuni setting che ci hanno dato buoni risultati a Misano e ad Aragon (dove Espargaro come detto ha interpretato una prova maiuscola, ndr)”, termina. “Comunque più che a queste due piste, il tracciato di Buriram assomiglia molto di più al Red Bull Ring”.
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