Yamaha, Motegi è una conferma

Il team Movistar Yamaha MotoGP archivia il venerdì del Motul Grand Prix of Japan con un bilancio positivo. Le buone sensazioni di Buriram sono state confermate anche durante le prove libere al Twin Ring Motegi ed il lavoro costante continua a portare frutto. I progressi della Casa di Iwata vengono dimostrati anche in condizioni di pista complicate. L’asfalto umido durante la seconda sessione non ha permesso di portare avanti in maniera lineare il programma, ma soprattutto Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) ha dato prova di un grande passo in avanti.

“Abbiamo confermato le buone sensazioni della Thailandia”, afferma lo spagnolo. “Mi sento molto meglio e la moto è migliorata anche sul bagnato. Sono soddisfatto anche del bilanciamento della moto. Oggi andavamo bene su tutti i settori della pista, dobbiamo solamente migliorare un po’ la guida, ma nel complesso sono molto contento”.

Il quinto crono delle FP1 non dimostra solamente che sul giro secco la moto è migliorata, ma anche sul passo Viñales ha stupito mettendo a segno ottimi giri. Nella seconda sessione è rimasto più attardato e non è andato oltre la 15esima piazza, dovuta però al non voler rischiare in condizioni di pista non ideali.

“Il passo in avanti fatto in Thailandia è qualcosa che va oltre al fattore gomme”, continua il catalano. “Sono felice e dobbiamo continuare così, oggi era importante anche girare sul bagnato e le sensazioni sono state decisamente migliori rispetto allo scorso anno”.

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) è stato più prudente, soprattutto quando l’asfalto era umido. Sulla sua moto il lavoro è stato maggiore anche durante le sessioni, è stato effettuato un cambio del link alla sospensione posteriore, modifica importante che cambia moltissimo il carattere della moto.

Il Dottore ha svolto un tipo di lavoro diverso dal compagno di squadra, come conferma quest’ultimo: “Io e Valentino lavoriamo in direzioni diverse”. Nono nelle FP1 e 14esimo nella seconda sessione, anche Rossi continua a lavorare incessantemente per poter continuare a progredire.

La soddisfazione in casa Yamaha è palpabile e lo conferma anche Massimo Meregalli: “Dopo la Thailandia avevo qualche dubbio, perché avevamo usato una gomma posteriore con carcassa più dura. Però qui a Motegi abbiamo avuto un buon riscontro, dopo il primo run parte di questi dubbi me li sono tolti”.

“Le impressioni dei piloti a Buriram sono state confermate anche qui”, continua il Direttore Sportivo della squadra. “La moto è più dolce, per noi questo è un bellissimo passo in avanti se pensiamo al futuro. Le novità sono un buon primo step per migliorare. C’è tanto lavoro da fare ancora, ma la direzione è giusta”.