Con il terzo tempo in qualifica a Motegi, Jack Miller potrà interpretare una gara all’attacco oppure in difensiva. In difensiva, come detto nel post sessione, di Andrea Dovizioso (Ducati Team) che potrà lanciarsi verso il successo dopo la pole position. La famiglia Ducati chiama all’appello e il numero 43 della scuderia Alma Pramac Racing risponde. 1:44.727s il tempo di Miller che trova una ottima prima fila dopo Misano e dalla terza casella sullo schieramento potrà essere decisivo per guardare le spalle a Dovizioso da un possibile attacco di Marc Marquez (Repsol Honda), fermamente deciso a chiudere la partita iridata anche con una non vittoria.
“È stato difficile fare il giro buono”, afferma Miller che al termine della qualifiche è stato vittima anche di un fuori pista. “Volevo migliorare nel secondo turno ma ho spinto troppo e alla 5 sono caduto. Sono cose che capitano ma ero molto veloce e la moto perfetta”. Prosegue, “Sono molto felice per questa qualifica. Il team ha fatto un grande lavoro ed il feeling con la moto è stato molto buono fin dalle prove libere. Nel secondo giro del time attack pensavo di poter conquistare la pole ma va bene così. Ho grande fiducia per la gara”.
Sulla corsa, “Per la gara ho un buon feeling, domani devo restare calmo e non fare errori. Proverò a restare con il gruppo dei primi”. Sul gioco di squadra dice. “La mia strategia, se possibile sarà quella di aiutare Dovizioso, anche se magari sarà lui stesso a provare ad andare via da subito. Se posso contribuire ad un suo successo sarà felice di farlo”.
Come on! ???????????? @jackmilleraus will start from the front row at the #JapaneseGP after qualifying 3rd. pic.twitter.com/gyMgnYwouw
— Australian MotoGP™ (@ausmotogp) 20 ottobre 2018
Prosegue, “Per la gara ho un buon feeling, domani devo restare calmo e non fare errori. Proverò a restare con il gruppo dei primi”. Sul gioco di squadra dice. “La mia strategia, se possibile sarà quella di aiutare Dovizioso, anche se magari sarà lui stesso a provare ad andare via da subito. Se posso contribuire ad un suo successo sarà felice di farlo”.
La non vittoria in campionato del pilota Honda, sesto al via, passa da diverse combinazioni di risultato, suo e del rivale.