Incidente Zarco – Marquez, le testimonianze

Parlano i protagonisti dello spettacolare e pericoloso incidente a Phillip Island. “La moto è volata in aria”

È stato il momento chiave della gara australiana, Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) tampona Marc Marquez (Repsol Honda) in staccata della curva 1 e la M1 vola in aria con il pilota che fa centinaia di metri nell’erba. Un incidente spettacolare, che poteva finire in maniera peggiore e che ha solo costretto al ritiro sia l’ex rookie, sia il neo campione del mondo. Zarco, uscendo dalla scia di Jack Miller ha toccato con la ruota anteriore la gomma posteriore della RC213V numero 93. Uno schianto pericolosissimo a circa 300 Km/h e per fortuna nessuna grave conseguenza.

“Sto bene”, dice Zarco. “Non mi sono rotto nulla ma mi fa male la schiena. Mi sono chiarito con Marc, gli ho chiesto scusa e l’ha capito. Ero nella scia di Miller, sono entrato in curva più veloce che nel giro prima e mi sono appoggiato alla sua ruota. È stato un incidente di gara e un grande peccato perché qui potevo far bene”.

Zarco ha buttato alle ortiche una prova iniziata dalla prima fila mentre per Marquez prosegue la maledizione australiana: ad ogni vittoria di un titolo a Motegi arriva uno zero a Victoria. “Mi sono arrabbiato, avrei potuto lottare per la vittoria. Ma le gare sono queste e può capitare. Con la scia capita che la moto davanti a te ti risucchia e tu devi frenare un po’ prima”. Afferma il portacolori HRC.

Spettatore dell’incidente tra i due, che a fine gara si sino chiariti, Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), poi a podio: “Ho frenato molto tardi per non toccare la moto di Zarco. Mi sono spaventato, ho visto la M1 volare in aria e per poco non mi prendeva. Ma sono contento che Johann e Marc stiano bene”.

Il prossimo GP tra pochi giorni: dal 2 di novembre si correrà a Sepang. Sarà l’ultimo appuntamento del triplete d’Asia. Segui il Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix e vivilo con il VideoPass!