Rins, Iannone e Suzuki, che finale!

Otto podi stagionali, tre di fila nel triplete, sono i numeri del Team Suzuki Ecstar che scommette sul futuro

La GSX – RR ha raggiunto i livelli di Honda e Ducati? La Casa di Hamamatsu ha battuto Iwata in questo 2018? Difficile da dire, certo è che il triplete d’Asia ci lascia in eredità un Team Suzuki Ecstar protagonista anche in piste dichiaratamente favorevoli ad altre moto. In Malesia è toccato ad Alex Rins chiudere una gara, combattuta e spettacolare, nelle posizioni nobili centrando un secondo posto e segnando l’ottavo podio annuale per Suzuki, il quarto personale del 2018. La marca nipponica punta dritta al 2019, che inizierà tra poche settimane nei test di Valencia ma un bilancio di questa stagione appare più che positivo

In Australia ha brillato Andrea Iannone, prossimo ad divorzio ma che con i suoi piazzamenti che contano, altri 4, ha contribuito a fare dell’annata un campionato altamente soddisfacente. Il futuro si chiama Rins, ora quinto in classifica generale e che dall’anno prossimo dovrà interpretare la figura del veterano dividendo il box con la promessa Joan Mir, in arrivo dalla Moto2™. Per Davide Brivio, team manager, la scommessa sono due giovani di talento e la filosofia è puntare al futuro.

“Siamo molto felici!”, commenta il responsabile del box, “Abbiamo centrato un altro podio, il nostro ottavo della stagione! È fantastico che i nostri piloti ci abbiano dato quattro podi ciascuno, è una buona notizia per noi e per Suzuki. Voglio congratularmi con Alex per aver mantenuto la testa bassa e lottato fino alla fine, è stato eccellente”. Prosegue. “Sono molto dispiaciuto per Andrea perché anche lui avrebbe potuto lottare per il podio, ma ha avuto un incidente molto sfortunato. Vorrei ringraziare tutta la squadra, sta lavorando duramente per migliorare e, naturalmente, tutto il reparto corse in Giappone. Stiamo vivendo un momento molto positivo e non vediamo l'ora di scendere in pista a Valencia”.

La parola ai piloti: Rins assoluto protagonista del GP: “Sono molto felice, il nostro ritmo di gara era molto alto e ho avuto la meglio su molti piloti”. Rins iniziava la gara dalla ottava posizione. “Sono riuscito a gestire bene le gomme. Stiamo lavorando duramente e questo ci ha permesso di interpretare alla grande il finale di campionato. È un bagaglio importante per il prossimo anno. Siamo forti, ora andiamo a Valencia e Suzuki si merita di chiudere la stagione al massimo”.

Completa Andrea Iannone, out al primo giro dopo la partenza dalla prima fila. “Sono deluso, potevo far bene e invece ho annullato le possibilità di raccogliere un altro buon risultato. Ora devo pensare in positivo, avevo un buon passo e il team ha fatto un bel lavoro, darò tutto nell’ultimo GP della stagione”.

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Qualche giorno dopo, sulla stessa pista, inizieranno i primi test del 2019. Resta aggiornato su tutte le novità del campionato su motogp.com.