È l’ultimo appello prima del grande inizio. La pista di Losail accoglie i piloti della classe regina e i test in Qatar si aprono con il primato di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar). 1:56.148s il crono dello spagnolo che sin dalle battute iniziali è rimasto incollato alle posizioni di testa. Sulla GSX - RR tante novità anche un nuovo scarico doppio.
Day 1 of the #QatarTest has seen @Rins42 try a new double exhaust ???? @MotoGP #SUZUKing #FeelingFresh pic.twitter.com/BaVc4OF4wx
— Team SUZUKI ECSTAR (@suzukimotogp) 23 febbraio 2019
Nel caldo pomeriggio nel deserto i piloti lavorano da subito ai box e in pista, manca pochissimo all’inizio delle ostilità e tra i più attesi c’è Jorge Lorenzo. Il maiorchino del team Repsol Honda entra in pista dopo lo stop per infortunio e operazione. I suoi saranno passaggi solo per prendere confidenza con il mezzo.
Marc Marquez, suo collega di team, lavora su due moto con configurazioni diverse e provviste, ad esempio, di due scarichi differenti. Il campione del mondo è fuori dalla top 5 temporanea e vittima anche di una scivolata di lieve entità.
Fanno benissimo i piloti Ducati con Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati Team) autore del secondo tempo ma a dettare il ritmo per lunghi tratti e Andrea Dovizioso, quarto. Il forlivese è davanti ad un ottimo Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT).
Tra i più competitivi di inizio prove Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP™), autore del terzo tempo. Sesto crono per Valentino Rossi.
I primi cinque a metà giornata:
- Alex Rins – Team Suzuki Ecstar – 1:56.148s
- Danilo Petrucci – Mission Winnow Ducati Team - +0,12s
- Maverick Viñales – Monster Energy Yamaha MotoGP – +0,13s
- Andrea Dovizioso - Mission Winnow Ducati Team – +0,4s
- Franco Morbidelli – Petronas Yamaha MotoGP – +0,6s
Qui la tabella tempi generale.