Valentino Rossi esordisce nella sua 24esima annata in MotoGP™ dovendo fare gli straordinari. Il primo GP stagionale del pilota del team Monster Yamaha MotoGP è in salita e in gara, dopo la partenza dalla quattordicesima piazza, il Dottore deve recuperare terreno. Una sola tattica, risalire la china forte delle migliori sensazioni del fine settimana che restano ancora lontane da quelle ideali. Poco grip sul posteriore ma una guida d’esperienza ventennale permette a Rossi di arrivare fino alla soglia della top 5 provando ad entrare nella lotta per le posizioni che contano. In quanti, allo spegnersi del semaforo, avrebbero previsto questa rimonta che con il duello per la vittoria è stata la cosa migliore vista nella sera del Qatar?
This one is too difficult to predict! ????@ValeYellow46 is making moves and has punched his way through to 6th! ????#QatarGP ???????? pic.twitter.com/PYCZ8z1sis
— MotoGP™ ???????? (@MotoGP) 10 marzo 2019
“Abbiamo lavorato molto”, racconta Rossi. “Da ieri abbiamo provato a modificare il setting della moto e abbiamo trovato una soluzione abbastanza buona. È stata una buona gara. Mi sentivo bene in gara e sono felice stato felice di rimontare dal basso della griglia di partenza. Il mio problema è che il feeling è lo stesso dell’anno scorso ed è buono che dal primo abbia solo preso 0,6s”. Termina. “Dobbiamo lavorare duro, è possibile che su altre piste i problemi saranno anche altri. Per l’Argentina speriamo che le condizioni meteo siano buone, solo da lì potremo capire come sarà il nostro fine settimana”.
Qui l’ordine di arrivo e la classifica iridata.
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