Aprilia, una prima ‘davvero niente male’

Alla prima del 2019, i piloti di Noale non sfigurano ed Espargaro centra una importante top 10

Il primo appuntamento iridato si risolve in un bel GP per l’Aprilia Racing Team Gresini che conclude con una gara positiva la positiva tre giorni a Losail.

Aleix Espargaró, autore di una bella partenza, ha cercato di agganciarsi al treno dei primissimi ma ha faticato a trovare grip con la gomma nuova. Assestatosi alle spalle del primo gruppo ha via via migliorato la sua prestazione, sempre contenendo il distacco dalla vetta, risalendo posizioni, vincendo, proprio all’ultimo giro, il duello con Morbidelli per la decima piazza e contenendo il distacco dal primo a poco più di nove secondi. Un risultato ottimo che lo premia per la bella gara.

“Davvero niente male! Finire nei dieci alla prima gara è certamente positivo”. Dice il catalano. “Essendo partito bene ho cercato di rimanere agganciato ai primi, il nostro motore ora è competitivo specie nelle marce alte e ho una bella velocità in rettilineo ma con la gomma nuova non ho mai avuto una buona trazione. Poi, quando il grip ha cominciato a calare per tutti, mi sono sentito molto competitivo, peccato che abbia perso un sacco di tempo per passare Miller ma quando l’ho fatto ho potuto passare anche Morbidelli e finire nei dieci. Su questo bel risultato possiamo costruire la nostra crescita".

Per Andrea Iannone la gara del Qatar è stato, di fatto, il primo “long run” in sella alla nuova RS-GP. Andrea, penalizzato dalla partenza in settima fila non ha potuto mantenersi vicino ai primi ma, una volta sgranato il gruppo, ha preso un passo degno di ben migliori piazzamenti risalendo fino alla tredicesima posizione. Il duello perso con Lorenzo sul rettilineo finale lo ha consegnato alla quattordicesima casella che gli regala comunque i primi punti in campionato ma, soprattutto, conferma il suo trend di crescita continua, esattamente il primo obiettivo suo e del suo team in questa fase della stagione.

“E' stata una gara nel complesso positiva”. Le parole di The Maniac. “Al mio debutto con Aprilia abbiamo finito a 14 secondi dal primo, questo significa che abbiamo lavorato bene. Non sono mancate le difficoltà: alla prima curva ho perso l'ala sinistra a causa di un contatto, e questo non ha certo aiutato. Sono contento, miglioriamo ogni volta che scendiamo in pista e ho alle mie spalle un team di persone competenti che credono in me. Ingredienti fondamentali che mi permettono di essere positivo, siamo sulla strada giusta”.

Qui l’ordine di arrivo e la classifica iridata.

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