“Eravamo convinti di essere nel pieno rispetto delle regole e avevamo piena fiducia nella Corte D’Appello FIM”. Sono le parole di Luigi Dall’Igna all’indomani della sentenza della federazione internazionale che rigetta l’appello fatto da Honda, KTM, Suzuki ed Aprila. Oggetto della contesa, l’appendice apposto sotto il forcellone della DesmosediciGP.
“Possiamo solo dirci pienamente soddisfatti di questa decisione che non fa altro che confermare la piena regolarità del nostro lavoro”, continua la massima carica del reparto corse di Borgo Panigale. “Ora ci concentriamo solo sul prossimo GP in Argentina”.
Dai test di Valencia al Qatar, tutto il nuovo Ducati
Applaude la decisione della Corte d’Appello, anche Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor, che in un tweet ha espresso tutta la sua soddisfazione.
Ducati is proud of its Italian engineering ingenuity and of its ability to innovate. Many people stated last weeks that we were cheating... hopefully now they will be silent and try to beat us on the race track.
— Claudio Domenicali (@domenicaliC) 26 marzo 2019
Chiusa quindi la sfida in tribunale, si pensa al prossimo appuntamento che per gli uomini del Mission Winnow Ducati Team deve essere all’insegna della costanza di rendimento. Altissimo, per quanto ha fatto vedere Andrea Dovizioso, vincitore nel primo GP del 2019 a Losail.
“Abbiamo iniziato il campionato nella miglior maniera”, dice il forlivese che sull’asfalto sudamericano può fregiarsi di un secondo posto, nel 2015 come miglior risultato. “La nostra base è buona e stiamo lavorando bene. A Losail abbiamo messo in gioco i nostri punti di forza, soprattutto in quanto a velocità di punta e accelerazione ma dobbiamo migliorare il passo per curva”, termina. “Su un tracciato dove, teoricamente la nostra moto soffre un po’, sarà un bel banco di prova”.
Tutte le TV con il fiato sospeso, che inizio in Qatar!
Non il miglior inizio da pilota ufficiale per Danilo Petrucci, deciso e pronto per il riscatto: “Ho grandi motivazioni dopo il mio sesto posto in Qatar”. Afferma il numero 9. “Devo essere ancora veloce ma, devo anche imparare a gestire meglio i fine settimana. La pista di Termas non è di semplice interpretazione, come disegno e come condizioni dell’asfalto nelle prime sessioni. Anche il meteo può giocare brutti scherzi e sarà fondamentale iniziare da subito il GP”. Termina. “Il nostro obiettivo è stare nei primi cinque”.
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