Incertezza argentina, 4 marche pronte alla vittoria

Massima convinzione a Termas tra i punti interrogativi, nuovo asfalto e meteo. Vale, Marquez, Rins, Dovi, Cal e Petrux pronti al successo

Il GP di Argentina si apre nel segno dell’incertezza. La riasfaltatura di alcune parti mette in allerta i piloti della classe regina che affronteranno la seconda prova del calendario senza alcun dato sulla nuova copertura. Da sempre in condizioni non ottimali nelle prime sessioni, il tracciato sudamericano è stato per giorni battuto dalla pioggia e il repentino cambio climatico potrà caratterizzare un fine settimana che si preannuncia spettacolare.

Argentina da non perdere quindi, dato anche l’assoluto livellamento in alto delle prestazioni con sei, sette piloti pronti a giocarsi la vittoria e quattro case nettamente favorite.

Come Ducati, che arriva a Termas de Rio Hondo con la vittoria di Losail confermata in appello dalla FIM. “Ho vissuto un grande fine settimana in Qatar e ho giocato la mia migliore strategia”. Sono le parole di Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati) che a nel GP sudamericano ha sempre trovato difficoltà. “Credo di essere più competitivo dello scorso anno ma tutto sarà imprevedibile, sia a livello climatico, sia dal punto di vista del comportamento delle gomme. Molti dei miei avversari qui sono forti, mi aspetto di vedere Honda e Suzuki al massima ma anche Yamaha”.

Anche Marc Marquez (Repsol Honda), secondo in Qatar, teme l’incertezza climatica sperando di essere forte in qualunque condizioni. Asso di quelle miste, il campione del mondo ha dimostrato grande competitività nel 2018.

Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è chiaro, “In Qatar ho fatto una bella gara, potevo vincere se non fosse stato per un errore alla prima curva. La nostra moto va molto bene ma come tutti dovremo vedere che meteo ci sarà”, afferma lo spagnolo. “Ho più esperienza dell’anno scorso e la nostra moto è migliore, voglio dare il massimo per salire sul podio e raccogliere il successo”.

“La cosa importante è essere veloci in qualunque situazione metereologica”, afferma Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), vero idolo del pubblico sudamericano. “Ma questa è una pista molto particolare, e in questa stagione sarà difficile. Spero che la gara sia asciutta e il nostro pacchetto è un po’ tutto da migliorare, dobbiamo fare delle buone libere e qualifiche per essere pronti domenica”.

Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati Team) si è messo alle spalle la delusione di Losail e di un gara segnata da una incorretta scelta di gomme e arriva in Argentina con il massimo della convinzione. “Sono molto motivato, è una pista che mi piace e spero di restare nella top 5. Honda e Suzuki saranno molto veloci qui”.

Durante la conferenza stampa si è commentata anche la recente decisione della FIM sul caso ‘Ducati’. I piloti della classe regina hanno espresso la loro opinione.

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