Alex Marquez in Pramac? Guidotti risponde

E il team manager della scuderia satellite di Borgo Panigale parla degli eventuali scenari nel mercato piloti

Alex Marquez (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) potrebbe essere un futuro pilota Ducati con i colori della formazione satellite Pramac Racing. Questa è la notizia che si legge da qualche giorno, nel post GP di Francia. Francesco Guidotti, team manager della squadra senese, dice come stanno realmente le cose, confermando l’incontro con Emilio Alzamora, manager del pilota catalano, avvenuto proprio a Le Mans. Il responsabile del box satellite di Borgo Panigale, inoltre, offre un dettagliato quadro generale di quello è attualmente il mercato piloti in ambito Pramac e Ducati Team.

“La situazione si è ingrandita rispetto a quella che realmente è”, afferma Guidotti in una intervista inedita. “Ci siamo incontrati con Alzamora per capire se c’era la possibilità di far venire qui Alex. È una procedura standard, quando il team manager di un pilota chiede di poter parlare con noi, lo facciamo. E comunque abbiamo altri incontri in programma”.

Guidotti entra nel dettaglio, parlando di come è nato il contatto con il manager del recente vincitore in Moto2™ a partire, proprio, dalla situazione dei piloti satellite Ducati. “Jack (Miller, ndr) non ha il contratto per il prossimo anno e noi dobbiamo valutare altre soluzioni se volesse andare al team ufficiale o da un'altra parte nel caso non riuscissimo a soddisfare le sue esigenze. Dobbiamo aver un quadro generale del mercato e di chi vuole passare dalla Moto2™ alla MotoGP™ avendo le carte in regola per farlo. Ma non puntiamo su un pilota in particolare e vogliamo, se possibile, restare con la formazione attuale”, prosegue. “Noi e Ducati non abbiamo in mano la situazione dei piloti, potrebbero essere loro a decidere e scegliere di andare via”.

Guidotti afferma che al GP di Catalogna (14 – 16 maggio) potrebbe essere la data buona per avere un quadro generale dei cambi di sella in vista del 2020 una volta aver visto quali sono i valori in campo del 2019. E conferma. “Alex non ha nessuna priorità rispetto ad altri corridori, mentre la nostra priorità è mantenere la formazione attuale con Pecco (Francesco Bagnaia, ndr) e Miller. Ma Miller non è d’accordo con me, perché lui mira al team Ducati ufficiale”.

Non è mistero che l’australiano voglia salire in sella ad una Desmosedici GP del Team. E lì entra in gioco anche la conferma di Danilo Petrucci come pilota del team di fabbrica. “Su questo è Ducati a fare la parte”, commenta Guidotti. “È chiaro che Jack vuole quel posto, ma bisogna vedere se quel posto ci sarà. Può essere che Miller faccia ‘il sacrificio’ di restare con noi se Ducati non gli libera quella sella o, magari, che lui preferisca un team ufficiale abbandonando Ducati”.

Il manager della scuderia toscana conclude con una variabile fondamentale in tutto questo discorso: “Non dimentichiamo la sostenibilità di queste proposte, in senso economico dico. È un aspetto che come team privato dobbiamo assolutamente tenere in conto. Se Miller dovesse rimanere con noi ma il suo costo sarebbe quello di un pilota ufficiale dovremmo valutare la situazione”, termina. “Le variabili in gioco sono davvero tante. Per questo dobbiamo essere pronti e capire lo scenario generale”.

Per il team Pramac Racing è ora della prova casalinga al Mugello. Non perdere il Gran Premio d'Italia Oakley, al via dal 31 maggio. Segui il grande spettacolo del MotoGP™, LIVE e OnDemand con il VideoPass!