Oltre alla decima vittoria di Marc Marquez (Repsol Honda), in Germania si è assistito alla lotta tra i piloti Ducati per raggiungere quello che restava delle posizioni sotto il podio. Se in corsa gli avversari del leader della classifica generale sono stati i portacolori Yamaha, Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) o Alex Rins, pilota del Team Suzuki Ecstar, la classifica iridata vede lanciati all’inseguimento del numero 93 i corridori desmodromici.
Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci (Ducati Team) sono secondo e terzo in classifica generale e separati da sei punti. In Sassonia i due hanno dato vita ad un duello che ha visto il ternano far meglio del collega di box e chiudere come quarto.
“Oggi abbiamo fatto il massimo”, commenta Danilo Petrucci scattato dalla dodicesima posizione e convalescente dalle botte di una brutta caduta nel sabato di qualifiche. “Arrivare quarti è buono per il campionato. È stato un fine settimana complicato e per fortuna la caduta di ieri non ha condizionato molto il nostro rendimento. Sono partito bene e ho provato a gestire al massimo le gomme. La battaglia con Andrea e Jack (Miller, ndr). L’unica nota negativa è la differenza rispetto al primo ma era complicato fare meglio di così. Ora c’è una piccola pausa che ci farà affrontare la restante parte di stagione ancora più competitivi”.
Che volo Petrux!
Prosegue Dovizioso: “Il duello con Danilo è stato molto bello e con il quinto posto possiamo portare a casa punti importanti su una pista dove non siamo così incisivi. Non potevamo fare di più in gara e la differenza con il primo dimostra che dobbiamo migliorare in alcune aree per essere competitivi su tutti i tracciati”, Desmo Dovi si prepara al prossimo appuntamento, a Brno, dove nel 2018 vinse. “Siamo comunque secondi in classifica, non ci arrendiamo e arriveremo preparati a Brno”.
Lotta ducatista che si è allargata anche a Jack Miller. Il pilota Pramac Racing ha chiuso dietro ai due corridori ufficiali e che detta il passo tra i satellite.
“Sicuramente volevamo un po’ di più”, commenta Miller. “Abbiamo provato a gestire al meglio il consumo della gomme e abbiamo capito molto da questa gara. Sono comunque il migliore dei satellite e questo è l’obbiettivo della stagione”.
L’estate Ducati poi non si ferma, la scuderia di Borgo Panigale punta a ricucire in campionato e a dettar legge nella classe regina. In attesa della prossima gara a Brno, Michele Pirro lavorerà a Misano in una tre giorni di test dal 16 al 19 di luglio.
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