Primato Yamaha, primato satellite

Quartararo continua a stupire, sale sul podio al Red Bull Ring e domina tra i piloti non ufficiali

“Sinceramente, non me lo aspettavo”. Fabio Quartararo commenta la sua gara austriaca chiusa al terzo posto e iniziata dalla prima fila. Per il giovanissimo pilota Petronas Yamaha SRT l’assoluto protagonismo e una prova che, se non fosse stata per il deficit di motore pagato sul veloce Red Bull Ring, forse la fine sarebbe stata diversa.

Quartararo deve colmare in staccata la minor potenza del suo prototipo e dà spettacolo nella lotta con Marc Marquez (Repsol Honda), per poi doversi arrendere alla progressione della RC213V numero 93 e della Ducati di Dovizioso. Poco importa, è il terzo podio stagionale e l’ennesima conferma che il futuro potrà essere tutto suo già a partire da Silverstone. “Ho fatto una bella partenza”, prosegue il pilota di origini italiane. “E quando ero primo credevo di farcela. La scelta della gomma morbida posteriore è stata quella giusta. (Particolare sul quale anche Valentino Rossi ha detto la sua). Ma non è stato facile gestirlo e non finire con la gomma caldissima. Avevo Rossi proprio dietro ma ho spinto al massimo e abbiamo raccolto sufficiente vantaggio per chiudere sul podio”, termina Quartararo, pronto a riprovarci a Silverstone e che adesso guida la classifica dedica ai piloti non ufficiali. “È stata una gara incredibile e la scuderia ha lavorato benissimo”.

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