Yamaha: sarà ancora una volta la moto da battere a Misano?

Rossi e Viñales promuovono le novità provate sulla pista romagnola durante i test e si preparano per un fine settimana da protagonisti

Quello che serve è tornare sul podio, sul gradino più alto, ed è quello che sperano di fare in casa Yamaha. Questo è quanto emerso dalle parole dei suoi alfieri di punta del Monster Energy Yamaha MotoGP, Valentino Rossi e Maverick Viñales, durante la conferenza stampa del giovedì che ha inaugurato il Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini.

Dopo aver realizzato uno dei suoi sogni: guidare una MotoGP™ da Tavullia fino alla pista di Misano, il Dottore ha detto di aver avuto sensazioni molto positive con la sua Yamaha su strada riuscendo a toccare i 170 km/h ma quello che conta adesso è avere un buon feeling in pista. Dalle curve delle colline che uniscono le Marche alla Romagna, il pesarese si prepara ad affrontare le curve del Misano World Circuit Marco Simoncelli con un nuovo scarico e un nuovo forcellone in carbonio promossi  dal pesarese anche se, ha aggiunto, le differenze non sono così rilevanti ma si adattano meglio al motore della M1.

Negli ultimi appuntamenti Viñales ha ottenuto risultati incoraggianti terminando tre gare su cinque al parco chiuso. “Ho molta fiducia in me stesso” ha detto lo spagnolo, una dichiarazione incoraggiante in vista di un GP dove la Yamaha vanta il maggior numero di vittorie, sei contro le quattro di Honda e le due di Ducati. Durante i test, il pilota di Roses ha detto di aver lavorato per migliorare il proprio stile di guida. I dati raccolti la scorsa settimana sono serviti per poter iniziare già la prima sessione di libere con una buona base.

Finito fuori pista a causa di un highside a Silverstone, Andrea Dovizioso (Ducati Team) ha recuperato in fretta e dopo essere tornato in sella si prepara al GP: “Mi sento bene – rassicura il romagnolo – Mi sono allenato con la moto da cross e sento di essere pronto. Abbiamo lavorato molto dopo la gara e i test sono stati molti importanti”. Il vincitore della gara nel 2018 si continuerà a battere per il titolo anche se recuperare 78 punti non sarà facile.

Al comando della classifica generale c’è lui, Marc Marquez (Repsol Honda Team) che su questa pista ha vinto cinque gare, due delle quali in classe regina. Quello romagnolo è un circuito che lo spagnolo ha definito complicato, soprattutto nel terzo settore: “Non è facile essere constanti durante tutti i giri su questa pista. Abbiamo nuovi pezzi da provare e una buona base di partenza. Il nostro obiettivo sarà quello di migliorare ad ogni gara”. Durante la conferenza stampa, Marquez ha confessato quanto trovi utile il motocross per migliorare i riflessi e per gestire dei salvataggi limite.

In sala stampa era presente anche il vincitore dell’ultimo GP, Alex Rins (Team SUZUKI ECSTAR) più forte che mai così come lui stesso ha dichiarato: “Ho dimostrato di essere in grado di potermi battere in gara”. Anche il catalano ha partecipato ai test di Misano e ha lavorato sull’assetto della moto e sul passo gara.

Nel 2018 Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) vinse la sua prima gara nel mondiale e un anno più tardi si ripresenta a Misano da leaer della classifica generale Moto3™ con 171 punti, a 14 lunghezze di vantaggio dal suo principale rivale, Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team). Tornare sul gradino più alto della pista romagnolo sarebbe un déjà vu speciale per il toscano che, a parte i romanticismi, sarà impegnato a difendere il proprio vantaggio in campionato.

Segui il Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini, al via dal 13 di settembre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!